Sotto scorta e minacciato per la mancata chiusura di Alzano
Dati Istat: la provincia emiliana è terza per mortalità. Eppure le misure, prese o mancate, non sono un caso
Tre ore di interrogatorio, Fontana scaricato: "Tutto chiarito, la Lombardia poteva decretare le chiusure"
A leggere le cronache di Storia Patria di interrogatori dentro le mura di Palazzo Chigi ce ne sono stati diversi, ma veder sfilare davanti ai magistrati un premier e due ministri, uno alla volta, può essere considerata un'assoluta novità.
Una cosa sono i fatti, altra la percezione che se ne ha all'esterno. Ed è questo il grande timore di Giuseppe Conte, che da giorni sta muovendo la sua macchina della comunicazione per «imbrigliare» mediaticamente l'inchiesta della procura di Bergamo
La Lega accusa il primo cittadino: avrebbe spinto il Pd a chiedere di non far della Bergamasca una zona rossa
La giustizia entra a Palazzo ed è subito scontro. Duro botta e risposta tra il senatore M5s Elio Lannutti e il vice presidente del Senato Roberto Calderoli, dopo l'audizione del premier Conte.
L'esercito stava già allestendo i posti di blocco ad Alzano e Nembro. Ma il Viminale lo fermò
Al senatore Lannutti non è andato proprio giù l'interrogatorio del presidente del Consiglio, ascoltato da Maria Cristina Rota per circa 3 ore. Dopo di lui è stato il turno di Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, come persone informate sui fatti
Dopo la ridda sguaiata di insulti, ora in tanti dovrebbero chiedere scusa. Perché l'architrave di tutte le accuse al sistema Lombardia era proprio la mancata chiusura delle zone di Alzano e Nembro da parte della Regione