
La Cina sta accelerando sullo sviluppo dei caccia stealth di nuova generazione. Nelle ultime settimane sui social d'oltre Muraglia sono emerse diverse immagini che hanno consentito agli esperti di osservare più nel dettaglio il gioiellino realizzato dalla Shenyang Aircraft Corporation (SAC): il J-50. Avvistato per la prima volta nel dicembre 2024, il velivolo bimotore senza coda presenta un design alare lambda, che segna un evidente progresso significativo nella tecnologia aeronautica cinese. Le ultime fotografie rivelano dettagli migliorati, tra cui Diverterless Supersonic Intakes (DSI), ugelli di spinta vettoriale 2D e un sistema di carrello di atterraggio triciclo con una doppia ruota anteriore. Ecco che cosa sappiamo.
Il caccia J-50 della Cina
Come ha sottolineato il portale Asia Times, è interessante notare la probabile presenza di vani porta-armi - sia ventrali che laterali – su questo velivolo, oltre che un rigonfiamento sotto la cabina di pilotaggio che potrebbe ospitare un sensore elettro-ottico (simile all'equivalente del J-35). Questo aereo incarna l'impegno cinese nello sviluppo di un caccia di sesta generazione, anche se la sua classificazione rimane incerta a causa delle specifiche generazionali non definite. Il suo volo pubblico nel dicembre 2024 - in commemorazione del compleanno di Mao Zedong - sottolinea inoltre uno sforzo deliberato di svelarlo come una dimostrazione di forza.
Al momento, come detto, ancora non conosciamo le capacità precise dell'aereo. Non sappiamo neppure se il J-50 sia un velivolo con o senza pilota, dati i dettagli poco chiari del tettuccio. C'è chi sostiene che il caccia sia dotato di estrema e di una manovrabilità eccellente negli scontri ravvicinati. In ogni caso, insieme al J-36, questo mezzo fa ipotizzare che la Cina starebbe perseguendo un mix di forza alta-bassa per i suoi caccia di prossima generazione. In questo mix, velivoli più grandi, più costosi e più capaci sono abbinati a modelli più piccoli, più economici e meno capaci. Un caccia di fascia alta con un mix di forze alte e basse potrebbe infatti essere ottimizzato per penetrare nello spazio aereo nemico difeso, il che richiede furtività, gittata e armamento pesante.
Lo sprint del Dragone
Come ha spiegato The Stretegist, la furtività totale del J-36 è stata ottenuta attraverso una configurazione senza coda, linee di bordo ininterrotte e aperture dei sensori nascoste, riducendo così al minimo la sua sezione trasversale radar. Dotato di tre motori, questo aereo è ottimizzato per la crociera supersonica senza postbruciatori. Al contrario, un caccia di fascia bassa potrebbe essere progettato per operare all'interno di uno spazio aereo conteso piuttosto che penetrare uno spazio aereo difeso. Il J-50, con la sua presunta enfasi sulla manovrabilità per il combattimento ravvicinato, potrebbe riflettere quella filosofia.
Ovviamente sia il J-36 che il J-50 sono ancora prototipi.
Non solo: il sito The War Zone ha spiegato che i grandi sviluppi del caccia stealth di nuova generazione della Cina giungono mentre l'aeronautica militare statunitense sta formalmente perseguendo un progetto di caccia di sesta generazione come parte del suo ampio programma Next Generation Air Dominance (sotto la nuova designazione F-47). La sfida militare e tecnologica tra le due super potenze sta per entrare nel vivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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