Per le donne era pronto il respingimento, ma l’Ambasciata dei Diritti è passata sopra quanto determinato dal magistrato di turno, il quale aveva deciso di rimandarle in Grecia sulla stessa nave che le aveva condotte in Italia
Per le donne era pronto il respingimento, ma l’Ambasciata dei Diritti è passata sopra quanto determinato dal magistrato di turno, il quale aveva deciso di rimandarle in Grecia sulla stessa nave che le aveva condotte in Italia
L’episodio è avvenuto nel marzo dell’anno scorso all’interno di un edificio abbandonato. La vittima è stata brutalmente pestata dai tre marocchini, e poi violentata da quello che era il suo fidanzato: incriminati dagli agenti, gli stranieri sono risultati pregiudicati per reati di spaccio e clandestini sul nostro territorio nazionale
L’episodio è avvenuto nel marzo dell’anno scorso all’interno di un edificio abbandonato. La vittima è stata brutalmente pestata dai tre marocchini, e poi violentata da quello che era il suo fidanzato: incriminati dagli agenti, gli stranieri sono risultati pregiudicati per reati di spaccio e clandestini sul nostro territorio nazionale
Il vicecapogruppo pentastellato Francesco Silvestri torna ancora una volta a puntare il dito sullo stabile di Via Napoleone III occupato da Casapound, e si rivolge direttamente a Matteo Salvini: “L’immobile è a poca distanza dal Viminale, Roma attende gli sgomberi”
Il vicecapogruppo pentastellato Francesco Silvestri torna ancora una volta a puntare il dito sullo stabile di Via Napoleone III occupato da Casapound, e si rivolge direttamente a Matteo Salvini: “L’immobile è a poca distanza dal Viminale, Roma attende gli sgomberi”
La vittima ha lottato con forza, riuscendo a fuggire ed a chiedere aiuto pur sanguinante e ferita: grazie alla sua testimonianza, gli agenti sono riusciti ad incastrare l’aggressore
Milano, marocchino droga donna, poi tenta approccio: respinto, la pesta e tenta di stuprarla, ma lei fugge e chiede aiuto. Arrestato, ora in carcere
La scelta di compiere il gesto estremo forse motivata dal timore di non essere più in grado di accudire la moglie. Prima di uccidersi, l’uomo ha lasciato un biglietto indirizzato alla figlia per chiederle perdono
La scazzottata, iniziata per questioni di droga, è avvenuta in pieno giorno in piazzetta Castellina. La titolare di un salone da parrucchiera, nel tentativo di allontanare i facinorosi è stata avvicinata e minacciata da uno degli extracomunitari. “Siamo ostaggio di queste situazioni quotidianamente”, lamenta Giuliano Zanotti, presidente dell’Associazione residenti Gad