Paura su un autobus di linea della Capitale: un albanese fuma a bordo del mezzo e, dopo essere stato rimproverato da uno dei passeggeri, si scaglia contro quest’ultimo e lo accoltella

Paura su un autobus di linea della Capitale: un albanese fuma a bordo del mezzo e, dopo essere stato rimproverato da uno dei passeggeri, si scaglia contro quest’ultimo e lo accoltella
Paura su un autobus di linea della Capitale: un albanese fuma a bordo del mezzo e, dopo essere stato rimproverato da uno dei passeggeri, si scaglia contro quest’ultimo e lo accoltella. Immediato l’intervento dei carabinieri, allertati dall’autista, che arrestano lo straniero, risultato poi essere un clandestino già colpito da decreto di espulsione
I residenti invocano con forza l’intervento di nuove pattuglie delle forze dell’ordine che possano rendere più sicure le strade, come proposto dal ministro Salvini. Il quartiere vive nel degrado e continua a spegnersi con lenta ma inesorabile costanza, con gli abitanti costretti a sottostare ad un vero e proprio coprifuoco quotidiano
I residenti invocano con forza l’intervento di nuove pattuglie delle forze dell’ordine che possano rendere più sicure le strade, come proposto dal ministro Salvini. Il quartiere vive nel degrado e continua a spegnersi con lenta ma inesorabile costanza, con gli abitanti costretti a sottostare ad un vero e proprio coprifuoco quotidiano
Grazie ai cani dell’unità cinofila, la squadra mobile è riuscita a smascherare un pusher nigeriano: nello zaino nascondeva oltre 2 kg di marijuana. Temendo un controllo, l’africano aveva avvolto la droga in numerosi strati di cellophane, inserendovi anche abbondante borotalco, con l’intento di ingannare il fiuto degli animali
Grazie ai cani dell’unità cinofila, la squadra mobile è riuscita a smascherare un pusher nigeriano: nello zaino nascondeva oltre 2 kg di marijuana. Temendo un controllo, l’africano aveva avvolto la droga in numerosi strati di cellophane, inserendovi anche abbondante borotalco, con l’intento di ingannare il fiuto degli animali
Continuano gli arresti nel parco XXII Aprile di Modena, ormai costantemente presidiato dalle forze dell’ordine per la pesante attività di spaccio. Solo nella giornata di venerdì sono finiti in manette due africani: uno di questi, fra l’altro, era stato già colpito da un decreto d’espulsione, ma si trova ancora in Italia
Continuano gli arresti nel parco XXII Aprile di Modena, ormai costantemente presidiato dalle forze dell’ordine per la pesante attività di spaccio. Solo nella giornata di venerdì sono finiti in manette due africani: uno di questi, fra l’altro, era stato già colpito da un decreto d’espulsione, ma si trova ancora in Italia
Duro attacco del sindaco di Palermo contro il ministro dell’Interno durante la conferenza di apertura dell’iniziativa pro-migranti “Mediterraneo, la via di terra”: “Salvini mi ricorda Mussolini, siamo in fase prefascista, dobbiamo mobilitarci tutti”. Non si fa attendere la replica leghista: “Orlando come Nerone, danza e suona sulle macerie di Palermo”
Duro attacco del sindaco di Palermo contro il ministro dell’Interno durante la conferenza di apertura dell’iniziativa pro-migranti “Mediterraneo, la via di terra”: “Salvini mi ricorda Mussolini, siamo in fase prefascista, dobbiamo mobilitarci tutti”. Non si fa attendere la replica leghista: “Orlando come Nerone, danza e suona sulle macerie di Palermo”