L'ultima campagna pubblicitaria gay-friendly della Coca-Cola non è piaciuta al partito del primo ministro ungherese Viktor Orban. L'azienda: "Ognuno ami chi vuole e come vuole"
Un ultraleggero biposto partito martedì sera da Vercelli e diretto ad Albenga è precipitato sul monte Carmo, sulle alture di Loano. Recuperati i corpi di due persone. Il velivolo era stato segnalato in difficoltà a causa di una fitta nebbia
Dopo Icardi e Nainggolan, un altro protagonista della storia recente dell'Inter è pronto ad andare via. Si tratta del croato Ivan Perisic, bocciato da Conte che non lo vede adatto al suo 3-5-2. Può partire anche in prestito
Il ministro Toninelli replica a Salvini che lo aveva definito "non all'altezza": "È come un nano sulle spalle di giganti che lavorano". Il segretario della Lega controbatte: "Attacchi quotidiani dal M5S, non si può andare avanti così"
Dopo le difficoltà della scorsa stagione, Antonio Candreva sembrava destinato a lasciare l'Inter. Ma Antonio Conte lo sta rivitalizzando e dopo l'ottima prestazione con il Tottenham potrebbe prendersi una maglia da titolare
Uno dei 471 vincitori del concorso per navigator della Campania ha inviato una lettera al Capo dello Stato per protestare contro il no del presidente De Luca alla convenzione con Anpal: "Per favore, intervenga dall'alto del suo ruolo"
Avrebbe distratto fondi pubblici per finanziare un evento giornalistico: è l'accusa rivolta al governatore Pd della Calabria, Mario Oliviero, indagato per peculato dalla procura di Catanzaro. Ma lui tira dritto e vuole ricandidarsi
Dopo Velletri, anche Milano introduce la parità di genere nelle comunicazioni ufficiali del comune. Assessore alle risorse umane Tajani: "Combattiamo la violenza che c'è nel voler declinare al maschile ruoli e funzioni svolti da donne"
Botta e risposta su Twitter tra Matteo Salvini e Matteo Renzi. "Il Pd pretende di cacciare la Lega con una raccolta firme (e litiga pure). Geniale no?", scrive il ministro. La replica dell'ex premier: "I disastri li hai fatti tu, vai a lavorare"
Nonostante le rassicurazioni di Di Maio, il decreto sicurezza bis rischia di non passare. Cinque i senatori dissidenti del Movimento 5 Stelle che potrebbero votare no alla fiducia. A cui si aggiunge una parlamentare appena eletta