La strage nel Golan alza la tenzione nel Sud del Libano e soffiano venti di guerra. Dalle parole di Netanyahu al ruolo dell'Iran. Cosa può succedere: lo scenario
L'improvvisa uscita di scena di Joe Biden dalla corsa elettorale ha di fatto messo in discussione il suo operato presente e passato: le pressioni subite anche da Obama sono un modo implicito per affermare che non è più in grado di essere il Presidente degli USA.
In una serie di report realizzati nel 2023 dal dipartimento di Stato Usa sul traffico di esseri umani, emerge la tragica realtà dei paesi dell’Europa orientale ancora troppo deboli per contrastare la tratta
Era stata l’Ucraina ad annunciarne l’impiego sul campo. Secondo quanto riporta Radio Free Europe, infatti, Kiev avrebbe denunciato 180 lanci di missili sulla capitale ucraina nei primi tre mesi dell'anno, fra cui missili Zircon capaci di neutralizzare la “caccia” dei blasonati Patriot made in USA.
Con i nazisti la Cia ha avuto un rapporto ambivalente: da un lato, mettere in salvo menti come von Braun, utili al confronto con l'Urss; dall’altro monitorare i movimenti di chi era rimasto in libertà. Documenti oggi consultabili grazie al Nazi War Crimes Disclosure Act
I sidecar Ural e Dnepr, i tank T34 e T55, gli AKM e AK74 e ancora gli elicotteri d’assalto Mil Mi 24, i trasporto truppe BTR 60 e 70: sistemi d'arma della Guerra fredda ancora largamente impiegati in battaglia. Ecco perché...
Antagonista principale dei romanzi di Ian Fleming, l'agenzia russa SMERSH "morte alle spie" fu sostituita con la Spectre per ragioni di fair play. Ma spaventa ancora: gli inglesi sono infatti convinti che Putin l'abbia ricostituita
Il drone russo Granat sgancia un carico di volantini rivolti ai coscritti di Kiev: “arrendetevi, sarete trattati bene”. si tratta di psyops: azioni per influenzare le percezioni del nemico e spingerlo verso le proprie posizioni
Come nella Guerra fredda, Russia ed Occidente continuano a combattere la “guerra delle onde”: programmi di natura psyops trasmessi da emittenti storiche o da nuovi canali nati dopo la dissoluzione dell'Urss. La radio che non è mai andata in pensione, ben adattandosi anzi al nuovo campo di battaglia di internet
La Wagner non è morta con Prigozhin anzi, continua ad operare in Africa dove la penetrazione russa dura sin dai tempi dell'Unione Sovietica. Ecco a cosa punta