La conduttrice di Storie Italiane col libro “Ma siamo tutti matti? Storie di malati mentali, delle loro famiglie e di un sistema che è rimasto a guardare” edito da Rizzoli denuncia il fatto che , nel corso degli anni, le cose sono cambiate poco o niente sul discorso delle persone con malattie mentali; molte famiglie si sentono sole e a volte abbandonate da un sistema che non è riuscito a rinnovarsi. Dopo la legge Basaglia del 1978, in tutti questi anni, il sistema di presa in carico del paziente è stato demandato in toto alle famiglie e questa oggi è diventata un'emergenza sociale.
Il direttore della cardiochirurgia pediatrica del Policlinico San Donato di Milano protagonista del docufilm “La vita tra le mani”, scritto, diretto e prodotto da Anna Carlucci per Aurelia Productions
Il direttore della cardiochirurgia pediatrica del Policlinico San Donato di Milano protagonista del docufilm “La vita tra le mani”, scritto, diretto e prodotto da Anna Carlucci per Aurelia Productions
Un’analisi del Maestro Marco Montagnani mette in evidenza quanto sia importante praticare la Hug Therapy e come l'abbraccio può essere una medicina contro stress ed ansia.
Treni fermi, cancellazioni e ritardi. Alla stazione di Milano Affori, pendolari esasperati per l'ennesimo sciopero che crea disagi a chi viaggia
Torna la campagna nazionale “Apri gli Occhi sulla Secchezza Oculare”, un'iniziativa gratuita promossa da Alcon con il patrocinio di APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), che mira ad aumentare la consapevolezza sulla Malattia dell’Occhio Secco.
Perché nascono le fake news alimentari? Quale il meccanismo che ci porta a credere a fonti poco affidabili e a dubitare della scienza? Perché in tema di cibo e diete ci affidiamo più spesso a sedicenti "esperti” invece di consultare i veri addetti ai lavori?
Il nuovo portale sarà una risorsa fondamentale non solo per l'influenza, ma anche per altri virus respiratori che continuano a rappresentare una minaccia per la salute pubblica globale.
Da Grondona (Al) con furore! Eh si, è proprio il caso di dirlo! Alfio Bottaro, il fattore/disturbatore della trasmissione di successo di Rai1 “E’ Sempre Mezzogiorno” condotta da Antonella Clerici è prossimo al debutto anche nel cinema. “Interpreto la parte di un guardiaparco nel film Puccini 4.0, una pellicola del regista Riccardo Delle Lucche”, afferma il seduttore per antonomasia arruolato oramai da un paio di anni nel programma del daytime di Raiuno. “Girato sul lago di Massaciuccoli e nei luoghi pucciniani, il film si rivolge soprattutto ai giovani perché possano conoscere e rivivere la figura del grande musicista, i luoghi dove è vissuto e da cui ha tratto ispirazione”, racconta lo scenografo Paolo Poggi.. Le caratteristiche o meglio gli “ingredienti” che rendono Alfio Bottaro simpatico al pubblico televisivo della rete ammiraglia Rai sono indubbiamente la semplicità, la genuinità e quello stupore “non da copione” ben visibile sul suo volto per tutto quello che accade sul set della fortunata trasmissione, ma anche nei vari frangenti della sua vita quotidiana. “L’importante è riconoscere i propri limiti, amare le proprie radici, le proprie origini; non scordarsi da dove si arriva, dei propri territori, della gente che ci circonda e che ci vuole bene”, asserisce Bottaro che, nonostante debba recarsi ogni giorno negli studi televisivi di via Mecenate a Milano, ha scelto di rimanere ancorato alle sue origini, ossia di vivere a Grondona, piccolo borgo in provincia di Alessandria di cui in passato è stato anche vicesindaco. Alla domanda su quali sono stati gli ospiti o le ospiti della trasmissione che, finora, lo hanno colpito particolarmente risponde senza indugio: “Diletta Leotta per bellezza e simpatia e poi Orietta Berti. Ha una voce angelica, è una donna semplice e alla mano”. Ma l’esperienza televisiva e la popolarità non hanno scalfito minimamente il suo modo di essere e di vivere; è sufficiente osservarlo quando incontra i suoi compaesani al bar, in piazza o in occasione delle sagre organizzate dalla Pro-Loco...Il racconto dettagliato della sua recente esperienza cinematografica e del suo debutto televisivo – avvenuto qualche anno fa - nel programma del mezzogiorno di Antonella Clerici (alla quale è sempre molto riconoscente) in questa videointervista esclusiva per il Giornale.
Carolyn Smith, presidente di giuria di “Ballando con le Stelle” è una sostenitrice di spicco della prevenzione e della sensibilizzazione sul cancro, soprattutto dopo la sua battaglia personale contro il tumore al seno