![Carlo Conti a Sanremo](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/12/1739386169-azt2wtzsm42zrfiivs5e-fotogramma.jpg?_=1739386169)
Tre conduttori con presenza scenica forte: Carlo Conti, Antonella Clerici e Gerry Scotti non solo hanno dimostrato di essere bravi, veloci e a loro agio sul palco del Festival di Sanremo, ma anche di essere completamente in sintonia tra loro. La prima puntata del Festival di Sanremo 2025 è andata bene, anzi benissimo. Rispetto all’edizione precedente del 2024 - che aveva ottenuto 10,5 milioni di spettatori e uno share del 65,1% (considerando però solo la visione televisiva tradizionale), secondo i dati della Total Audience che includono la visione su tutti i dispositivi, la serata è stata seguita da 12,6 milioni di spettatori con uno share del 65,3%. Oggi, nel calcolo dell’audience, vengono considerati sia la televisione lineare sia i dispositivi digitali (cellulari, tablet) ossia gli strumenti più utilizzati dai …giovani! Questo segna un aumento rispetto agli anni precedenti grazie anche al crescente utilizzo dello streaming. L’integrazione nei dati di ascolto riflette il cambiamento delle abitudini del pubblico, sempre più orientato alla fruizione dei contenuti on demand e in mobilità.
Ma al di là dei numeri, dello share, della bravura dei conduttori, delle performances dei cantanti in gara (tra i più apprezzati dalla giuria della sala stampa figurano Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola”, Achille Lauro con “Incoscienti giovani”, Giorgia con “La cura per me”, Brunori Sas co “L’albero delle noci” e Lucio Corsi con “Volevo essere un duro”), l’unica trasgressione, se così vogliamo definirla, è stata Marcella Bella per via del suo pezzo aggressivo (e nel quale si evince la parola “stronza”). Mentre un momento particolarmente discusso è stata l’esibizione di Fedez con la sua canzone “battito”, la cui interpretazione ha suscitato dibattiti riguardo possibili riferimenti alla sua ex partner Chiara Ferragni. Stupefacente solo come lui può farlo, lo show del mitico Jovanotti! Questa edizione del Festival di Sanremo (senza monologhi e, al momento, senza polemiche) entrerà nella storia e sarà ricordata anche per il messaggio importante dato da Papa Francesco (la capacità della musica di dare bellezza e di unire contro le guerre). “Spero sia una bella festa della musica, divertimento, leggerezza, regalare qualche ora di svago agli italiani, fuori dalle polemiche e con una parola d’ordine alla quale tengo molto: l’amicizia”. Ha commentato così Carlo Conti ieri a Rai Radio 2 ospite da Ema Stokholma e da Luca Barbarossa. Espertissimo di ogni genere musicale, Conti non si è risparmiato nel raccontare aneddoti sul suo passato in campo discografico anche come cantante: “Da giovane facevo il dj e lavoravo in discoteca, incisi il mio primo 45 giri con Marco Masini e feci l’arrangiamento del brano – It’s okay it’s all right- e anche di - Through The Night - remixato in seguito da Riccardo Cioni”.
Dei suoi tre passati Festival la cosa che ricorda con maggiore affetto ed emozione è l’incontro sul palco con Ezio Bosso e una citazione del noto pianista e compositore diventata un suo mantra: “La musica è come la vita: qualcosa che si fa insieme”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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