Parla uno degli ultimi deportati dei gulag russi. Giuseppe Bassi si racconta al Giornale.it. Ha 100 anni compiuti il 3 febbraio scorso
Giuseppe Bassi è uno degli ultimi deportati nei gulag russi. Il 3 febbraio scorso ha compiuto 100 anni. Il 24 dicembre del 1942 venne preso dalle truppe russe e deportato nei campi di concentramento. In prigionia ci rimase 42 mesi, fino al 7 luglio 1946 passando nei campi di Tambov, di Oranki, Suzdal, Vladimir, Odessa e San Valentino.
La vittima, morta per i traumi, aveva 50 anni I rapinatori hanno fatto poi perdere le tracce
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Una lettera inedita, data in esclusiva al Giornale, racconta il terribile martirio dei fratelli Gianolla, ammazzati e martoriati dai partigiani di Tito. "Bruciati nelle parti intime e costretti a camminare sopra mucchi di spine".