La lettera aperta ai candidati per le elezioni del 4 marzo di Suor Anna Monia Alfieri, esperta di politiche scolastiche
![Lettera aperta ai candidati: "Difendere il diritto alla libertà di scelta educativa"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2018/01/19/1516377438-scuola.jpg?_=1516377438)
La lettera aperta ai candidati per le elezioni del 4 marzo di Suor Anna Monia Alfieri, esperta di politiche scolastiche
La legge di Bilancio pare abbia del tutto ignorato le esigenze delle scuole dell'infanzia paritarie, che in realtà sono le esigenze di centinaia di migliaia di famiglie di 582mila bambini dai tre ai sei anni
Suor Anna Monia Alfieri, voce autorevole e accreditata del mondo scolastico, chiede al ministro Fedeli di accelerare sul tavolo - promesso - per definire l'applicazione del costo standard di sostenibilità per allievo, applicabile ugualmente a tutte le scuole pubbliche, paritarie e statali
Dopo anni di una serrata azione culturale si può affermare oggi che c'è una ideale task force politica: ampia convergenza sul diritto di apprendere dei bambini e dei giovani senza discriminazioni economiche
"La Costituzione Italiana garantisce in modo fondamentale il diritto all’istruzione pubblica (e quindi statale e paritaria)", ha dichiarato il ministro
Ecco cos'è il costo standard di sostenibilità e perché deve essere messo alla prova della volontà politica trasversale
Come scelgo liberamente dove far operare mio figlio di tonsille, pagando un ticket più che volentieri se il servizio funziona, così devo poter scegliere dove mandarlo a scuola
li studenti iscritti alle scuole paritarie fanno risparmiare allo Stato italiano sei miliardi di euro. Senza di esse il welfare collasserebbe
Lo Stato sembra affermare questa tesi: "Caro metalmeccanico, se scegli la scuola pubblica paritaria per tuo figlio, arrangiati! Il tuo bambino H che va nella pubblica paritaria perde ogni diritto civile perché tu genitore sicuramente sei ricco"
A questo punto, spetta a famiglie e associazioni trattare con i sindaci per accedere ai fondi favorendo, in assenza della scuola statale, le scuole pubbliche paritarie gestite dal comune o da enti privati