L'indagine sui fatti di Cutro, conclusasi qualche giorno fa con il rinvio a giudizio di sei servitori dello Stato, due della Guardia costiera e quattro della Guardia di Finanza, chiamati a rispondere delle accuse di naufragio e di omicidio colposo, non è un attacco contro il governo. È qualcosa di peggio: è un attacco ingiusto e insopportabile nei confronti dello Stato
