Fedele di Antonello da Messina, il misterioso pittore ci ha lasciato un'opera sublime: il «Salvator mundi»
Vittorio Sgarbi
Se volete vietare la lettura del Male allora censurate pure Gomorra e Diabolik
L'incanto e la misura delle forme evoca la purezza espressiva dei versi di Alceo e Saffo
Orecchio a tortellino e mani legnose: il ritratto presente all'esposizione su Aldo Manuzio e il rinascimento di Venezia non è attribuibile al grande artista del Cinquecento
Da questa Firenze ferita si alzi un appello perché i lavori pubblici non siano solo modernizzazione, ma garanzia per una storia immortale
I suoi disegni richiamano i graffiti delle grotte di Lascaux. E contengono l'interrogativo sull'origine dell'uomo
L'intero suo catalogo è uno schieramento di capolavori. Un manierismo limpido e magico ispirato ai miti antichi
Guanti, camicie, maglioni, volti: nelle terrecotte infonde il suo stesso spirito, lasciandovi una parte di sé per i posteri
Bastano gli occhi penetranti per svelare l'anima e l'umanità del ritratto. Merito di un pittore anti-convenzionale