Israele è stata autorizzata grazie all’accordo di riconciliazione firmato quattro mesi fa con la Turchia. Alle manovre in Montenegro hanno preso parte 680 militari provenienti da 32 nazioni.
Si sono da poco concluse le elezioni in Montenegro. Secondo le prime proiezioni, il primo ministro Milo Djukanovic e il suo Partito Democratico dei Socialisti (DPS) sono saldamente in testa. Secondo i calcoli del Centro per il monitoraggio e la ricerca (CEMI), sulla base di un campione statistico, il Dps è al 41,1 per cento dei voti (36 dei 81 seggi in Parlamento). Seguono il Fronte Democratico (opposizione) al 20,3%, La Chiave al 10,7%, i democratici del Montenegro al 9.6% e i Socialdemocratici al 5%
Chiamatela pure Podgorica, l'attuale capitale del Montenegro, ma esplorandola, andando alla ricerca della sua intimità, delle sue paure, della sua solitudine, della sua sofferenza, ecco allora che scoprirete come la più importante città del piccolo Stato balcanico, che si appresta a trovarsi, tra 24 ore, ad affrontare le elezioni parlamentari e una sfida politica tra Nato e Russia, sia oggi, nella sua anima recondita e orgogliosa, revanscista e nostalgia, non l'attuale Podgorica ma, piuttosto, la vecchia Titograd: la città di Tito
In Montenegro, sull’altra sponda dell’Adriatico si sta consumando l’ennesimo braccio di ferro fra la Russia e l’Occidente, ma in Italia nessuno ne parla
Il prossimo 16 ottobre ci saranno le elezioni presidenziali in Montenegro. Elezioni importanti perché il Paese si trova davanti a due importanti sfide
Stevan Jovetic è uno dei punti di forza nel Montenegro, mentre all'Inter fa fatica a trovare spazio. L'ex City ha mandato un messaggio indiretto a de Boer
Secondo Mosca l’annessione della nazione balcanica, bombardata dalla NATO sedici anni fa, starebbe avvenendo contro il parere dei montenegrini. Cremlino: "Risponderemo in proporzione"
È mai possibile che per i vertici dell’Alleanza Atlantica sia più importante l’ingresso del Montenegro, che mantenere le relazioni con Mosca fondamentali per condurre la guerra contro l’Isis che lo stesso Obama ha definito “il nemico comune”?
L'Alleanza atlantica vuole coinvolgere il Montenegro. Mosca reagisce: pronti a chiudere ogni rapporto se entra nella Nato