Un ventisettenne romeno è finito ai domiciliari a Viterbo con l'accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti. Avrebbe minacciato e picchiato la compagna per due anni, anche davanti alla figlia minore della coppia
Nessuna vittima nell'esplosione che ha fatto crollare una palazzina adibita a centro migranti in provincia di Viterbo. Il sindaco: "Forse una fuga di gas"
Arcigay Viterbo ha criticato duramente il generale Vannacci, che nel tardo pomeriggio di oggi presenterà il suo libro Il mondo al contrario nella città laziale. L'evento avrebbe però già fatto registrare il tutto esaurito. Gli organizzatori: "Vannacci disponibile al confronto"
Tre giovani stranieri sono stati denunciati a Viterbo per procurato allarme. Si aggiravano per il quartiere con fucili e pistole per girare un video di musica trap da pubblicare sul web, scatenando tuttavia il panico fra i residenti
Tutto avrebbe avuto origine da una banale lite tra vicini per il volume troppo alto della musica: la vittima ha deciso di sporgere denuncia
È morto dopo una settimana in ospedale uno dei due operai che mercoledì scorso erano rimasti intrappolati a nove metri di profondità in un pozzo al santuario Madonna di San Polo a Lonato del Garda, nel Bresciano. Gianfranco Corso, 50 anni, è deceduto agli Spedali civili di Brescia
A Tarquinia, alcuni adolescenti hanno maltrattato un gatto di pochi mesi: lo hanno afferrato e trattato come se fosse un pallone da basket, lanciandoselo a vicenda mentre uno di loro riprendeva la scena con lo smartphone. L'Enpa: "Scene inaccettabili per la violenza e il degrado che rappresentano"
Il crollo questa mattina, quando il ristorante era ancora chiuso. A pedere la vita il titolare Paolo Morincasa, estratto vivo uno dei dipendenti
Il Pontefice ha messo in guardia i fedeli, riferendosi indirettamente al "caso" della Madonna di Trevignano e della presunta veggente Gisella Cardia. "Non sempre le apparizioni mariane sono vere. A volte sono immagini della persona"
A Viterbo è stata inaugurata una targa in memoria delle vittime delle "marocchinate", portando a compimento un percorso voluto dal centrodestra locale e dall'ANVM per stigmatizzare le violenze sessuali compiute da diversi soldati di origini africane fra il 1943 e il 1944