Alessandria, il sindaco vuole garanzie dalla Cgil: "La piazza per il corteo? 30mila euro di polizza"

Il primo cittadino, Fabbio (Pdl), concede il "salotto buono" al sindacato solo dopo stipula di un'assicurazione danni. Insorge la Cgil: "Ci insulta, è uno sfregio". La replica del sindaco: "L'avrei chiesta a chiunque. La pavimentazione è nuova e non può sopportare una struttura da otto tonnellate"

Alessandria, il sindaco vuole garanzie dalla Cgil: 
"La piazza per il corteo? 30mila euro di polizza"

Alessandria - Un'assicurazione contro la manifestazione. Per concedere l'autorizzazione a organizzare una iniziativa nella piazza centrale della città, l'amministrazione di Alessandria vuole che la Cgil stipuli una polizza da 30mila euro. La richiesta viene dal sindaco, Piercarlo Fabbio (Pdl), che, dopo avere detto più volte di no, ha chiesto "una copertura assicurativa mediante polizza fideiussoria per la copertura dei rischi da danneggiamento del bene pubblico". La Cgil alessandrina ha chiesto di utilizzare piazzetta della Lega, il salotto buono della città dove si organizzano manifestazioni pubbliche, per tenervi, venerdì 23 ottobre, gli Stati Generali sulla crisi.

La Cgil: "Insulto" "La risposta dell'amministrazione comunale - replica la dirigente sindacale Silvana Tiberti - è uno sfregio alla Cgil e un insulto indegno a tutta la storia del sindacato confederale. Da sempre le nostre manifestazioni sono state un esempio di civiltà e di rispetto per il bene pubblico, che fanno parte del Dna del movimento dei lavoratori. Rischia anche di costituire un precedente contro la libertà di manifestare. Viene da chiedersi: quanto costerebbe, se diventasse regola, assicurare piazza del Popolo a Roma?". La confederazione alessandrina assicura che quella polizza non la farà, "a meno che che ci sia un regolamento specificamente dedicato all'utilizzo di piazzetta della Lega, valido per chiunque". Critica anche la Cgil piemontese: "Consideriamo il comportamento del sindaco un segnale preoccupante e negativo che mina alla base il diritto di manifestare dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali".

Il sindaco: "Ma quale sfregio..." "Ma quale sfregio alla Cgil, è solo un problema tecnico. Abbiamo appena rifatto la pavimentazione della piazza e non sappiamo se la struttura che vogliono metterci possa provocare dei danni". Il sindaco di Alessandria butta acqua sul fuoco dopo le polemiche. "La Cgil ci ha chiesto di mettere una struttura tensostatica su quattro plinti di cemento da due tonnellate l'uno - spiega il sindaco - e i tecnici hanno evidenziato il rischio che si abbassi la pavimentazione nuova. Per noi il principio è uno solo: la piazza è di tutti, chi rompe paga e questo vale per chiunque. Non è un no alla Cgil, non so nemmeno di quale manifestazione si tratti, ma una risposta di buon senso. Mi sembra una polemica fuori luogo, con toni vittimistici".

Il sindaco ricorda che l'intervento per la pavimentazione della piazza e di una via laterale è costato circa due milioni di euro e che nelle altre iniziative sono stati utilizzati gazebo leggeri e palchi, "mai una struttura da otto tonnellate".

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