
Non bastano due fiammate contro l’Inghilterra.
A Twickenham l’Italia è travolta ancora una volta.
E se contro la Francia erano state 11 le mete al passivo, questa volta diventano 7 ma al termine di una partita che per l’Italia dura poco più di un tempo. L’Inghilterra fa il suo, con un piano di gioco chiaro. Colpisce per linee esterne ed innesca il continuo sostegno. I due colpi di genio di Ange Capuozzo che ci tengono in linea di galleggiamento ci fanno sperare: il primo è innescato da Monty Ioane: calcetto a scavalcare per il volo dell'angelo azzurro che plana dritto in area. L’altro diamante è invece tutto del folletto francese che contrattacca prima di scaricare per Ross Vintcent. Due lampi che non bastano.
Gli Inglesi rispondono colpo su colpo. Al riposo vanno avanti per 21 a 17 ma alla ripresa delle ostilità il monologo riprende inesorabile. 3 mete in 10 minuti chiudono la pratica nei fatti.
Arriva la meta di Menoncello e pesa non aver portato a casa il punto di bonus che avrebbe virtualmente scacciato il fantasma dell’ultimo posto. Sul finale il 7° sigillo è ancora inglese. E sabato si chiude: all'Olimpico arriva l’Irlanda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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