Il 2024 è stato un anno straordinari successi per lo sport italiano con grandissime emozioni vissute da tifosi e appassionati. Non è mancata qualche delusione cocente come l'eliminazione dell'Italia di Spalletti, fuori agli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Svizzera, ma restano ancora più imprese le tantissime gioie regalate da squadre, sportivi e atleti italiani. Da Sinner, al calcio fino alle medaglie dei Giochi di Parigi 2024, proviamo ora a ripercorrere le vittorie più significative, con la speranza che il nuovo anno possa regalare ancora più emozioni a tutti quelli che amano lo sport. E perché no anche qualche vittoria in più.
Sinner sul tetto del mondo
È stato un anno indimenticabile per Jannik Sinner che ha scritto record su record, diventando numero uno al mondo. Che fosse stato l'anno della consacrazione per il tennista altoatesino si intuisce sin dal 28 gennaio quando conquista gli Australian Open, il suo primo titolo del Grande Slam, battendo in 5 set il russo Medvedev dopo un'incredibile rimonta. Terzo italiano di sempre a vincere un major nel singolare maschile (dopo Pietrangeli e Panatta), Sinner è diventato il primo azzurro a vincere due Slam in un anno grazie al bis agli Us Open. Altra data storica è il 10 giugno 2024, quando Jannik diventato numero uno al mondo, scavalcando Djokovic. Un'annata da favola chiusa con il trionfo alle Atp Finals di Torino, senza perdere un set. E al trionfo a Malaga quando trascina la squadra guidata da Volandri, alla seconda Coppa Davis consecutiva. Sono nove i titoli vinti nel 2024, a questi si aggiungono anche Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Shangai. Ma non solo, l'azzurro ha conquistato più titoli di tutti nel circuito ATP, ha vinto 73 match su 79 e almeno un set in ogni partita giocata. Insomma un 2024 davvero irripetibile per Sinner.
L'Inter conquista la seconda stella
Il 2024 resta un anno da ricordare anche per l'Inter. Dopo una cavalcata trionfale, il club nerazzurro conquista la seconda stella, simbolo del 20° scudetto. Per la squadra di Simone Inzaghi un campionato semplicemente dominato e chiuso nel modo che i tifosi nerazzurri sognavano. La certezza aritmetica della vittoria del titolo arriva infatti il 22 aprile, dopo la vittoria per 2-1 in casa del Milan, arrivato secondo. Stagione da incorniciare per il capitano Lautaro Martinez, laureatosi capocannoniere con 24 reti. Primo scudetto in carriera invece per Inzaghi, che al terzo tentativo conquista il tricolore in nerazzurro dopo aver vinto due volte la Coppa Italia e tre volte la Supercoppa italiana.
L'Atalanta vince l'Europa League
Una prima, volta storica. Il 22 maggio, l'Atalanta conquista l'Europa League battendo 3-0 il Bayer Leverkusen grazie alla straordinaria tripletta di Ademola Lookman. Il coronamento di un percorso meraviglioso per la Dea, che mette in fila scalpi importanti come Sporting Lisbona, Liverpool e Marsiglia prima dell'apoteosi all'Aviva Stadium di Dublino. L'Atalanta compie così il definitivo salto di qualità, imponendosi all'attenzione del calcio europeo dopo anni da protagonista in Italia. Consacrazione definitiva per Gian Piero Gasperini, al primo trofeo in carriera e artefice indiscusso di questa bellissima favola.
Quinta Champions per Ancelotti
Nessuno come lui. Carlo Ancelotti si consacra come l’allenatore più vincente a livello europeo e tra i migliori in assoluto nella storia del calcio. La vittoria della quindicesima Champions League del Real Madrid, ottenuta dopo il 2-0 nella finale di Wembley contro il Borussia Dortmund, equivale alla sua quinta da allenatore, dopo le due ottenute con il Milan (2003 e 2007) e le tre con il Real (2014, 2022, 2024). Un risultato mai raggiunto da nessun altro allenatore. Nessuno come Ancelotti, è riuscito ad attraversare più epoche calcistiche, con gli stessi risultati. Gli altri ci provano, lui vince sempre.
Oro dell'Italvolley femminile
Una delle imprese più grandi ai Giochi di Parigi 2024 è quella dell'Italvolley femminile, che conquista la medaglia d'oro grazie alla vittoria in finale per 3-0 contro gli Stati Uniti. É la prima medaglia d'oro a cinque cerchi nella storia della pallavolo, spezzando una lunghissima maledizione. Tra le giocatrici la grande protagonista è Paola Egonu, dichiarata Mvp alla fine della manifestazione. Cresciuta in ogni fondamentale, migliorata tantissimo in difesa e a muro ed esiziale in attacco. Ma soprattutto capace per la prima volta davvero di mettere il suo talento al servizio della squadra ed è grazie a questo che compie finalmente il vero salto di qualità. Nulla sarebbe satato possibile senza il lavoro encomiabile di Julio Velasco, che raggiunge finalmente l’oro olimpico dopo l’argento con l'Italia maschile. Allora forgiò la "generazione di fenomeni", qui ha invece guidato le invincibili di Parigi.
Storica Alice D'Amato
Profuma di storia anche la medaglia d’oro nella ginnastica artistica sulla trave di Alice D’Amato, che si impone grazie al punteggio di 14.366, precedendo la cinese Zhou Yaqin e l'altra italiana Manila Esposito, che a 17 anni centra il bronzo. Una prova straordinaria della ginnasta azzurra, che sfodera un esercizio ai limiti della perfezione. Finiscono fuori dal podio la brasiliana Rebeca Andrade, costretta ad accontentarsi del quarto posto a causa di alcune imprecisioni e la grande favorita della vigilia, l'americana Simone Biles che patisce una brutta caduta che la retrocede sino al quinto posto. È la prima medaglia di un’atleta azzurra nella specialità. L'exploit della 21enne genovese comprende anche l'argento ottenuto nella prova a squadre di ginnastica artistica. Le Fate (Angela Andreoli, Giorgia Villa e Elisa Iorio con D’Amato e Esposito) si arrendono solo agli Stati Uniti capitanati da Simone Biles. Per l’Italia anche qui è la prima medaglia nella specialità dal 1928.
Errani-Paolini regine del tennis femminile
Altra grande impresa ai Giochi di Parigi è l'oro nel doppio femminile, conquistato da Jasmine Paolini e Sara Errani, che battono le russe Andreeva-Shnaider al super tie-break. La coppia azzurra non si ferma qui e vince anche a Roma, Linz e Pechino, cedendo solo in finale al Roland Garros.
Inoltre, grazie al loro contributo sia in singolare (Paolini) che in doppio, l’Italia torna a vincere la Billie Jean King Cup, la ex Fed Cup, quindici anni dopo l’ultima volta. Un 2024 formidabile per Paolini, che ottiene il suo best ranking con la quarta posizione in classifica, grazie alle due finali, concluse entrambe con una sconfitta, ottenute a Roland Garros e Wimbledon.
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