Milano - Guai in vista per Amantino Mancini, l'ex giocatore di Venezia, Roma, Inter e Milan. La Procura di Milano ha chiesto per lui, una condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione per aver violentato una giovane brasiliana, nota nel mondo della musica e della tv del suo Paese, conosciuta a Milano durante una festa organizzata da Ronaldinho.
Secondo le indagini della procura la notte fra l'8 e il 9 dicembre 2010 il giocatore approfittando dello stato di semi-incoscienza della ragazza, ubriaca, l’avrebbe costretta a subire rapporti sessuali ripetuti, provocandole anche escoriazioni. La giovane, la mattina del 9 dicembre, si era recata al Servizio Violenza Sessuale della clinica Mangiagalli per una visita e poi aveva sporto denuncia nei confronti di Mancini e così erano scattate le indagini.
La donna aveva bevuto, non si era sentita bene e aveva chiesto di essere accompagnata a casa. L’ex calciatore nerazzurro si era offerto di darle un passaggio, ma poi l’aveva portata nel suo appartamento. Là, mentre la donna non era più in sé, l’avrebbe violentata.
Pochi giorni fa, però il colpo di scena: la brasiliana ha ritirato la querela. Il processo tuttavia può andare avanti lo stesso. Mancini ha sempre respinto le accuse dicendo che la donna era consenziente e la sua difesa ha sempre sostenuto che la ragazza quella sera era perfettamente cosciente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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