Anche in Italia è Gin-mania. E a Roma apre il primo bar specializzato

All'hotel Adriano, nel centro della capitale, un locale che propone soltanto cocktail a base del distillato aromatizzato al ginepro: dal Martini Cocktail al Negroni fino al superclassico Gin&Tonic tanto amato dalle donne. Il segno del successo di un superalcolico che ha tante anime

È il distillato del momento, ingrediente indispensabile per alcuni dei cocktail più amati: dal Martini Cocktail all'immarcescibile Gin Tonic, che dai film americani è sbarcato ormai stabilmente nelle nostre vite, amatissimo com'è dai giovani e ancor più dalle donne. Parliamo del Gin, distillato di grano e orzo arricchito dai cosiddetti «botanicals» tra cui spicca il ginepro, che gli dà l'aroma inconfondibile e il nome. Un successo, quello del Gin, che gli vale ora un onore non da poco: la nascita anche in Italia di locali tutti incentrati su questo superalcolico supertrendy. Il primo - di una lunga serie, ci scommetteremmo - viene inaugurato lunedì 10 giugno a Roma ed è «The Gin Corner» all'interno dell'hotel Adriano, ospitato in un palazzo del XVII secolo nel centro più centro di Roma.
L'idea è venuta a Barbara Ricci, proprietaria e anima dell'albergo di famiglia, che ha chiesto ai bartender Patrick Pistolesi e Federico Tomaselli di selezionare più di sessanta gin diversi tra i migliori del mondo: già, perché i Gin non sono tutti uguali. I «botanicals», ovvero le erbe e le spezie che ne contraddistingono gli aromi, possono essere da sette a infiniti (ma al massimo se ne contano diciannove) e possono comprendere, oltre al ginepro, lo zafferano, le scorze di arance e altri agrumi, coriandolo, cardamomo, pepe nero, timo, lavanda, ma anche ingredienti insospettabili come il cetriolo e il petalo di rosa. Poi ci sono gli stili: il classico London Gin, il balsamico Plymouth, i Gin estremi, quelli territoriali legati alle caratteristiche dei vari Paesi (Francia, Stati Uniti, Paesi Bassi, India, Germania, anche l'Italia). Ogni Gin, insomma, fa storia a sé. E ci sono le catogorie qualitative: classic, premiun e superpremium. Insomma, ogni Gin fa storia a sé ed è facile scatenarsi con le variazioni sul proprio cocktail preferito, dal Begroni al Clever Club, dal White Lady al French 75 fino al Gin&Tonic.
Ad accompagnare i drink appetizer preparati dallo chef Gino De Angelis, che studierà abbinamenti non facili e quindi mai banali: dalla piadina al prosciutto toscano e formaggio di grotta agli arancini allo zafferano e cuore di gorgonzola piccante fino all'uovo sodo al profumo (indovinate?) di ginepro.

E il ginepro sarà anche in bella mostra assieme agli altri «botanicals» nella vetrina allestita dall'Antica Erboristeria Romana. The Gin Corner è aperto dal lunedì al venerdì salle 19 a mezzanotte (con musica dal vivo tutti i mercoledì) in via di Pallacorda 2 a Roma (tel. 0668802452).

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