Caso Boccia, Venezi all'attacco: "Ogni azione a tutela della mia reputazione"

A seguito delle dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia, Beatrice Venezi, che è stata coinvolta dall'imprenditrice nella vicenda, ha annunciato azioni legali

Caso Boccia, Venezi all'attacco: "Ogni azione a tutela della mia reputazione"
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Alle dichiarazioni senza freno di Maria Rosaria Boccia degli ultimi giorni, faranno seguito importanti conseguenze. Infatti, dopo l'annuncio della querela da parte di Gennaro Sangiuliano, che sta studiando con i suoi legali la strategia migliore per tutelare la sua onorabilità, anche Beatrice Venezi ha dato incarico ai suoi legali di agire contro l'imprenditrice di Pompei per le dichiarazioni fatte da Boccia nel corso dell'intervista rilasciata in esclusiva per il programma In Onda, su La7.

"Il conflitto di interesse? Sul sito del MiC ci sono i curriculum dei consiglieri, se li vediamo, tutti hanno dei conflitti di interesse. Un esempio? Beatrice Venezi è consigliera per la musica e ben retribuita, non come me", ha dichiarato l'imprenditrice che, con le sue dichiarazioni, ha costretto Sangiuliano alle dimissioni dal ministero della Cultura. "Lei è direttrice di un teatro, fa concerti privati retribuiti e il 19 si esibirà per il G7 Cultura e il ministero le riconoscerà un cachet", ha aggiunto Boccia, che poi ha concluso: "Se io ho una società di eventi, la mia è una competenza". Nemmeno troppo tra le righe ha dato al direttore Venezi della "raccomandata" ma la professionista, la cui fama è nota a livello internazionale, non ci sta e ha deciso di tutelare la propria persona e professionalità con una causa legale.

"Confermo che ho dato incarico ai miei legali per valutare ogni azione a tutela della mia reputazione professionale in ordine alla diffusione di informazioni strumentali e non corrispondenti al vero", ha spiegato la direttrice ai microfoni dell'Ansa, confermando l'azione. Il pool legale del ministro, invece, dovrebbe depositare la querela entro domani o, comunque, nei prossimi giorni e lui stesso sta partecipando alla preparazione della strategia difensiva in ragione delle sue competenze in ambito legale. "Insieme ai legali che mi aiuteranno, l'avvocato di me stesso.

So bene come si fanno le querele ai giornalisti e conosco purtroppo, ora direttamente sulla mia pelle anche se mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, la pericolosità devastante delle fake news", ha dichiarato il ministro, che intende agire anche contro chiunque abbia effettuato ricostruzioni fantasiose. "Milioni e milioni di risarcimento mi aspetto", ha aggiunto.

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