A Dritto e Rovescio si torna a parlare di furti e criminalità per strada, concentrandosi principalmente sul problema dei borseggi da parte di giovani ladre rom: a prendere la parola è stato il mediatore culturale Igor Stojanovic, che ha lasciato a dir poco basiti gli ospiti della trasmissione.
Borseggiatrici rom e "truffatori italiani"
Tutto parte della recente vicenda che ha visto una giovane rom incinta aggredita dal proprio gruppo nella metropolitana di Roma perché colpevole di non aver rubato abbastanza. Una scena sconcertante, che però ha dato modo di riflettere sulle condizioni in cui vivono queste ragazze e su quale sia il modus vivendi di questa realtà.
"Non voglio tornare sul vecchio adagio, ma... Non tutti i rom sono borseggiatori ma moltissimi borseggiatori sono rom", è stato il commento di Giuseppe Cruciani, ospite in studio. Parole che non sono piaciute a Igor Stojanovic, mediatore culturale rom presente nella trasmissione. Secondo Stojanovic, Cruciani avrebbe generalizzato troppo. "Posso? Il mese scorso mi hanno truffato due italiani. Cosa devo dire, che tutti gli italiani sono ladri?", ha sbottato. Chiaramente in studio è calato il gelo. "Ma che c'entra la truffa, qui stiamo parlando di una cosa che è il borseggio, non stiamo parlando delle truffe, dei crimini... ", ha ribattuto il giornalista e conduttore de La Zanzara. "Lo sappiamo benissimo, non dobbiamo attribuire alla comunità rom tutti i mali d'Italia, nessuno lo fa. Però ripeto: c'è una cosa molto chiara, almeno nelle metropolitane e in alcune zone d'Italia", ha ribadito. "Parliamo di reati minori eh, reati minori", è stata allora la risposta di Stojanovic, che ha tentato di minimizzare la questione.
Immediata la reazione dello studio di Dritto e Rovescio dove il malumore è apparso palpabile. Cruciani ha fatto notare al mediatore rom che è facile parlare di "reati minori" quando non si è vittime di borseggio. Anche Paolo Del Debbio è apparso contrariato. "Ma che vuol dire 'reati minori'?", ha commentato, scuotendo la testa. "Reati minori... Questa cosa era meglio se non la diceva", ha commentato il conduttore della trasmissione. "Che poi, se chi deve fare le cose non le fa, scatta la giustizia fai da te", ha aggiunto, annunciando il caso della borseggiatrice aggredita. "Il problema non è che vengono filmate. Il problema è che non devono rubare, non lo devono fare! Sempre il solito discorso!", ha ribadito.
La borseggiatrice rom aggredita
Altro terreno di scontro è stata proprio l'aggressione subita dalla borseggiatrice rom a Roma. Una giovane che, ricordiamo, era incinta, ma è stata picchiata da altri rom. Stojanovic ha affermato di aver visto anche degli italiani accanirsi allo stesso modo su una rom incinta, e Cruciani ha perso le staffe. "Accusare così delle persone...", ha protestato il giornalista, "e allora perché non sei andato alla polizia a denunciarle?".
"Io vorrei vedere questi filmati dove picchiano queste donne incinta", ha esclamato anche Del Debbio. "Lei difende i ladri!", ha sbottato anche Maurizio Gasparri, in collegamento con lo studio.
"Perché ci sono delle associazioni ben pagate qua in Lombardia per denunciare queste cose, io lavoro in Piemonte e lo faccio, denuncio", ha tentato di chiudere il discorso il mediatore rom.
Ma Cruciani non si è fatto bastare questa risposta, e ha incalzato: "Se tu hai visto qualcuno di questi ragazzi prendere a calci e pugni una donna incinta, che oggettivamente è una cosa grave, saresti dovuto andare dalla polizia a denunciare la violenza".
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