!["I migranti sono persone". La frecciata di Insinna a Meloni e Salvini](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/11/1739302523-screenshot-2025-02-11-195457.png?_=1739302523)
Telequiz con predicozzo annesso. Su La7, durante l'odierna puntata del programma da lui condotto, Flavio Insinna si è lasciato andare ad alcune considerazioni sul tema migranti, approfittando del fatto che l'argomento fosse già al centro di alcune domande del gioco a premi. Così, il presentatore si è fatto a un tratto tutto serio e ha pronunciato un'esortazione in favore dell'accoglienza: "Non credete quando dicono che vengono a rubarci il lavoro. Quella è la furbizia dei ricchi che mettono i poveri contro i poveri. Non rubano nessun lavoro, volendo c'è lavoro per tutti", ha detto.
Insinna del resto è molto sensibile al tema: nel 2016 donò la sua barca alla Ong Medici Senza Frontiere per il supporto alle attività di soccorso e assistenza in mare lungo le rotte dei migranti verso il continente europeo. A Famiglie d'Italia, il suo programma per La7, Flavio si è quindi soffermato di nuovo sull'argomento, anche con una implicita (ma facilmente intuibile) frecciatina a Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
"Alla parola migrante - ha difatti affermato il conduttore - possiamo sostituire la parola persona. Non è un migrante economico, non fugge dalla guerra: è una persona, un essere umano. Eppure noi dice che siamo esseri umani. Lo dico da papà, lo dico da cristiana...". I più attenti avranno colto l'allusione a due espressioni utilizzate spesso dal leader leghista (che talvolta parla appunto "da papà") e dalla presidente del consiglio, che in un celebre comizio rivendicò di essere una donna, madre e cristiana.
Anche nel dicembre scorso Insinna aveva usato la propria trasmissione televisiva per lanciare una stoccata al governo. "Nel tuo bilancio familiare cosa è aumentato più di prezzo negli ultimi anni?", recitava una domanda del suo telequiz. "Il prezzo del carburante", aveva risposto il concorrente di turno.
Il conduttore, cogliendo la palla al balzo, aveva commentato: "No però siamo su La7, scusate è più forte di me ma non si era detto che levavate le accise?". E che sarà mai, nessuno scandalo: sulla rete terzopolista le sferzate all'esecutivo non sono una rarità. Anzi, sono talmente frequenti da essere diventate ormai parte integrante del palinsesto.#famiglieditalia Flavio Insinna abbatte le false credenze sui migranti: "Non rubano nessun lavoro, ce n'è abbastanza per tutti" https://t.co/ihAXwXvujI
— La7 (@La7tv) February 11, 2025
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.