![“Qua abbiamo coltelli per difenderci”. Immigrato attacca l’Italia, lo studio lo gela così](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/15/1739613830-screenshot-2025-02-15-110256.png?_=1739613830)
“Io qui in Italia giro con i coltelli per difendermi”. L’ultima intemerata contro il nostro Paese arriva direttamente da un giovane immigrato. L’occasione è l’ultima puntata di Dritto e Rovescio, il programma di approfondimento serale condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. L’oggetto del contendere è il ruolo delle forze dell’ordine e, sullo sfondo, il tema intricato dell’immigrazione irregolare e della conseguente difficile integrazione degli immigrati.
L’integrazione, in questo caso, è ancora lontana. Il giovane immigrato, incalzato da Del Debbio, prima attacca i Carabinieri e poi, a stretto giro, mette nel mirino il nostro Paese. “Io qui giro con i coltelli per difendermi, ci difendiamo a vicenda cosi, qua ci sono risse, funziona così”, esordisce il ragazzo. Poi arriva il paragone con l’Egitto:“Diciamo le cose come stanno: l’Egitto di cui è un Paese più sicuro del vostro, le risse in Egitto non ci sono”. La replica dello studio non tarda ad arrivare. Tra il clamore del pubblico si sente: “Allora perché non torni nel tuo Paese?”.
Una domanda sulla quale, dopo aver sentito l’intervento del ragazzo, riflette anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini."Questo giovane dice pubblicamente che gira 'con i coltelli' per difendersi. Ma da chi? Al massimo sono i cittadini perbene a doversi proteggere da delinquenti come questo. Se gli piace tanto l’Egitto può prendersi un biglietto di sola andata, e ci farà un favore", spiega il leader del Carroccio intervenendo sul suo profilo social ufficiale. Dello stesso avviso le risposte dei follower del segretario leghista.
C’è chi tra i commenti punta il dito contro i governi della sinistra: “Povera Italia! Com'è stata ridotta in anni ed anni di malgoverno della sinistra! La sinistra avrà il coraggio di difendere pure questo!”.
O chi, come altri utenti, tira in ballo le parole del giovane immigrato: “Quindi l Egitto è un paese sicuro allora deduco che possono rientrare benissimo”. E ancora, concludendo: “Aiutiamo questo ragazzo a sentirsi più sicuro offrendo lui il biglietto per il ritorno in Egitto. Mi sembra che questo sia quello che desidera”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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