La maxi frode, la serie Netflix e ora la beneficenza: la nuova vita di Anna Sorokin

La finta ereditiera condannata a 12 anni con l'accusa di aver frodato banche, hotel e miliardari dell'élite newyorkese. Ai domiciliari dallo scorso ottobre, ora organizza cene di beneficenza

La maxi frode, la serie Netflix e ora la beneficenza: la nuova vita di Anna Sorokin

Dai salotti bene dell'élite di New York al carcere è un attimo. Lo sa bene Anna Delvey - all'anagrafe il cognome è Sorokin - la finta ereditiera tedesca (in realtà, russa) a cui è ispirata la celebre serie tv Netflix "Inventing Anna". Ai domiciliari dallo scorso ottobre - vive in un mega appartamento al quinto piano di un palazzo dell'East Village da 4.200 dollari al mese, alla periferia de La grande mela - ha deciso di cambiare vita. L'idea pare sia quella di organizzare cene di beneficenza con ospiti vip ed influencer. La causa è senza dubbio nobile: "raccoglierà così fondi per una campagna che chieda riforme della giustizia e del sistema di immigrazione - rivela la giornalista Irene Soave sulle pagine del Corriere della Sera - e insieme cercherà, non si sa con che esito, di 'ritornare in società'".

Chi è Anna Sorokin

Classe 1991, Anna Sorokin - altrimenti nota come Delvey nell'ambiente dello showbiz - non è certo una a cui manca l'ingegno. Basti pensare che è considerata una delle più abili truffatrici dell'ultimo secolo: dal 2013 al 2017, mentre viveva negli Stati Uniti, ha beffato l'élite newyorkese fingendosi una ricca ereditiera con un patrimonio (fittizio) da 67 milioni di dollari in Europa. Scoperta, nel 2019, è stata condannata a 12 anni di reclusione con l'accusa di aver frodato banche, hotel e miliardari (il valore totale degli incassi illeciti si aggirerebbe attorno ai 275mila dollari). Nella serata del 7 ottobre è stata rilasciata dall'Orange Country Correctional Facility di New York, in cui è stata reclusa per due anni, e confinata ai domiciliari con tanto di "braccialetto" elettronico alla caviglia. Ma le rogne sembrano non essere ancora finite. Il Dipartimento dell'Immigrazione afferma che la 31enne deve essere rimpatriata in Germania perché le sarebbe scaduto il visto. I suoi legali contestano l'espulsione e hanno già detto che lotteranno "perché ciò non accada".

La nuova vita della finta ereditiera

Ricominciare daccapo per Anna Sorokin non è certo un problema. Anzi. Pare che abbia già preso contatti con fior fior di ristoratori di Manhattan per le cene "a scopo benefico" che intende organizzare nel suo mega appartamento. L'indiscrezione è stata raccolta dalla rivista specializzata Eater, alla cui redazione di New York è stata inoltrata "per errore" una mail della pr di Anna che richiedeva servizi di catering, forniture di alcolici e persino cadeaux per gli ospiti (rilancia Irene Soave sul Corriere). Contattata dalla giornalista Ali Francis, l'ex ereditiera ha ammesso candimente: "Non posso andare da nessuno, quindi inviterò qui da me un po' di società". Chi? "Idealmente, un mix di celebrity e influencer, assieme a pezzi grossi del no profit e attivisti". Qualche nome? "Non mi sbilancio". Come si sente rispetto agli anni delle sue truffe? "Come se ciò che è stato pubblicato fosse una mia caricatura.

Ovviamente spetta agli altri giudicare se è vero o no, ma mi piace credere che non sia stata davvero mostrata la persona che sono". Ma chi paga per l'affitto dell'appartamento? E soprattutto, chi finizierà le cene coi vip? Mistero.

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