- Piccolo promemoria per il centrodestra, tutto: mai fare i giustizialisti, anche quando il castello di accuse sembra reggere tanto. O si è garantisti sempre, oppure nisba. Perché altrimenti si rischia di ritrovarsi nella situazione in cui - dopo anni di dibattiti su Bibbiano - le accuse allo psicoterapeuta Claudio Foti crollano in appello. Non sto qui a discutere se abbia ragione o meno, la sentenza è questa. E adesso?
- Sarà contento Di Maio: adesso il suo "mai col Pd di Bibbiano" assume tutto un colore differente.
- Il governo pensa a nuove misure per frenare la violenza sulle donne. Bene l'intervento delle autorità anche quando non vi sia la denuncia della vittima, che spesso per un qualche motivo tentenna a denunciare il proprio aguzzino. Però non capisco: a che serve il divieto di avvicinarsi sotto i 500 metri? Pensate che quell'Alessandro Impagnatiello non avrebbe ammazzato Giulia se ci fosse stato un simile divieto?
- Non è degno di un Paese civile che nessuno voglia difendere Impagniatiello in aula: il processo, anche se si è dichiarato colpevole, deve essere celebrato. E pure il più pazzo criminale ha diritto a un difensore. Spero che almeno il legale d''ufficio non si tiri indietro.
- Se le accuse agli agenti della questura di Verona sono vere, come scrivono i pm, si tratta ovviamente di qualcosa di vergognoso. Non ci sono giustificazioni, soprattutto per chi veste una divisa, per costringere un ragazzo a fare pipì per terra e poi usarlo come uno straccio per pulire. Però valga per gli sbirri veronesi la stessa cosa che abbiamo detto poco fa per Claudio Foti: piano a condannare ancor prima che si celebri la prima udienza.
- È molto strano il silenzio del Pd e di Elly Schlein sugli scivoloni incomprensibili di Michela Murgia. IlGiornale ne ha parlato ampiamente. Ma io mi chiedo: riuscirà ancora il Pd ad utilizzare Michela e Saviano come intellettuali di riferimento?
- Giorgia Meloni va a Tunisi e Repubblica di tutto l'importante viaggio diplomatico su cosa titola? Sul fatto che per 10 minuti il premier ha parlato senza le domande dei giornalisti. Non ricordo lo stesso strapparsi i capelli quando Mario Draghi diceva chiaro e tondo che lui alle domande dei cronisti sul Quirinale non avrebbe risposto. Due pesi e due misure?
- Tutti a celebrare il Napoli. Però non capisco perché chiare i documentari "È stata la mano di Diego". Maradona c'entra poco: è tutto merito di Spalletti.
- È la giornata delle indagini. Perquisite casa e uffici di Massimo D'Alema e Alessandro Profumo in merito alla presunta comprevindita di aerei e navi militari alla Colombia. Farà rumore, ma ci andrei coi piedi di piombo. La trattativa, se c'è davvero stata, non si è mai conclusa. Quindi è tutto da vedere se i giudici riusciranno a sostenere le accuse in Aula.
Fosse negli avversari dell'ex premier, non canterei vittoria. Anche se qui il punto politico mi pare un altro: quello che l'esponente di spicco del Pci faccia in un modo o nell'altro il lobbista per queste grandi compagnie. Da Renzi potrei aspettarmelo, ma da D'Alema insomma...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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