"Ti mando all'ospedale ...". L'inviato di Striscia minacciato per la truffa dell'olio extravergine

L'inchiesta condotta da Luca Abete ha portato a un maxi sequestro di olio extravergine d'oliva contraffatto, ma l'incontro con uno dei rivenditori abusivi è stato particolarmente violento

"Ti mando all'ospedale ...". L'inviato di Striscia minacciato per la truffa dell'olio extravergine
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Vendevano bottiglie di olio di semi vari spacciandolo per olio extravergine d'oliva di alta qualità. Ma la truffa dell'olio contraffatto è stata scoperta grazie all'inchiesta condotta da Striscia la notizia e ha portando a un maxi sequestro, che ha stroncato una fiorente attività illegale nel napoletano. L'inchiesta e il sequestro, però, sono costate insulti e minacce all'inviato Luca Abete, che dal dicembre 2023 seguiva con attenzione l'evolversi della vicenda.

L'inchiesta e il maxi-sequestro

Da sei mesi Striscia la notizia lavorava in accordo con le forze dell'ordine per smantellare un commercio illegale di olio contraffatto e l'atto finale dell'inchiesta portata avanti da Luca Abete è andato in onda nell'ultima puntata del tg di Antonio Ricci. "Siamo partiti rintracciando rivenditori di etichette fasulle, poi abbiamo scovato i venditori per strada e siamo arrivati al boss dell'olio extravergine contraffatto", ha raccontato Abete, spiegando le varie tappe della sua inchiesta che, a fine aprile, ha portato a un grosso sequestro di merce contraffatta: "I Carabinieri hanno sequestrato 900 litri di olio e di etichette falsificate a Caivano".

Il grossista di olio contraffatto

Nonostante tutto sul mercato napoletano le bottiglie di olio extravergine d'oliva contraffatto continuano a essere vendute e dalle analisi effettuate da Striscia il contenuto è risultato essere una miscela di oli di semi vari e non extravergine d'oliva. A poco è servito l'allert lanciato dell'azienda Bertolli, che si è vista falsificare etichette, logo e bottiglie a sua insaputa. La rete di distribuzione illegale è forte e ramificata sul territorio ma Luca Abete è riuscito a intercettare un venditore all'ingrosso di bottiglie "pezzotte". L'incontro con il ricettatore di olio contraffatto, però, è finito nel peggiore dei modi e dalle spiegazioni si è passati ben presto alle offese.

Il video con le minacce e le offese

Dopo avere negato di essere un rivenditore abusivo, davanti alle telecamere, l'uomo ha spintonato Abete mandandolo a quel paese. Poi sono iniziate le minacce e gli insulti: "Mi stai facendo inc...., mer...! O ti mando all'ospedale o ti levi dal ca.

..". Le offese a Luca Abete sono arrivate anche da altre persone presenti al momento delle riprese ma l'inviato di Striscia non ha desistito e ha provato a inseguire l'uomo che, a bordo di un'auto, si è allontanato.

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