Aumento contributi pubblici, il Pd fa dietrofront Letta: "Iniziativa autonoma, siamo contrari"

Dopo la proposta di Ugo Sposetti, deputato del Pd e storico tesoriere dei Ds, di riaprire il finanziamento pubblico ai partiti, adesso il Pd fa marcia indietro. Il vice segretario Letta: "Si tratta di un'iniziativa autonoma di alcuni parlamentari"

Aumento contributi pubblici, il Pd fa dietrofront 
Letta: "Iniziativa autonoma, siamo contrari"

Lanciato il sasso, ritirata la mano. E' il gioco del Pd che, dopo aver avanzato l'ipotesi di una riapertura del finanziamento pubblico ai partiti, ora ritratta e minimizza il tutto. "Si tratta di un’iniziativa autonoma di alcuni parlamentari come ce ne sono tante. Il Pd non si sogna di porre la questione dell’aumento del contributo pubblico al sistema dei partiti". A dirlo è il vicesegretario del Partito democratico, Enrico Letta alla presentazione della lista del suo partito per il consiglio comunale di Milano. Dunque quella del suo collegha deputato e storico tesoriere dei Ds Ugo Sposetti per Letta non è altro che un'iniziativa da scartare.

Una iniziativa che, dopo 63 anni, dovrebbe attuare l’articolo 49 della Costituzione, quello che prevede la libera associazione in partito. Ma di fatto non è che un modo per aprire i rubinetti e portare altri soldi ai partiti.

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