Roma - Spicca il volo ad ottobre il mercato dell’auto, con un balzo del 15,7% di nuove vetture immatricolate, a 195.545 unità. Lo rende noto il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Questo incremento, trainato dagli incentivi, è il più alto da inizio anno ed il quinto consecutivo. A settembre la crescita delle vendite era stata del 6,77%. Nello stesso periodo la Motorizzazione ha registrato 411.910 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un -13,53% rispetto a ottobre del 2008, quando ci furono 476.371 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (607.455 auto) ha quindi interessato per il 32,19% auto nuove e per il 67,81% auto usate.
Sale Fiat Continua a farsi sentire l’effetto benefico degli incentivi. Ad ottobre le vendite di Fiat Group Automobiles sono risultate in crescita del 15,1% rispetto allo stesso mese del 2008, pari a quasi 64mila unità. La quota ad ottobre è stata del 32,6%, mentre sale al 33,1% nel progressivo annuo con un risultato migliore del mercato (che perde il 3,9 per cento): infatti, con 599 mila immatricolazioni rispetto alle 601 mila del 2008, limita il calo allo 0,4 per cento e aumenta la quota di 1,1 punti percentuali, attestandosi al 33,1 per cento. Sono state oltre 49 mila le auto immatricolate dal brand Fiat in ottobre - il 14,6 per cento in più rispetto allo scorso anno - per una quota del 25,1 per cento. Nel progressivo annuo il marchio ha venduto 465 mila vetture, raggiungendo una quota del 25,7 per cento, mezzo punto percentuale in più rispetto al 2008. Anche in ottobre la classifica delle vetture più vendute in Italia vede al vertice due modelli Fiat. Infatti Punto e Panda continuano a essere le più apprezzate dal pubblico. La Punto, al primo posto in classifica con il 22,2 per cento di quota nel segmento B, ha allargato la propria offerta con la commercializzazione, dal 10 ottobre, della Punto Evo. Anche Panda conferma gli ottimi risultati degli ultimi mesi e ancora una volta è al secondo posto tra le vetture più vendute in Italia, con una quota del 34,8 per cento nel segmento A. Le sue versioni ecologiche sono particolarmente richieste, tanto che quasi la metà delle vendite del modello è composta da modelli a metano o a GPL. Tra gli altri modelli del marchio Fiat vanno segnalati i risultati ottenuti dal Qubo (il multispazio più richiesto con una quota del 24,5 per cento nel segmento, ora disponibile anche nella versione Trekking) di Bravo (nelle posizioni di vertice del segmento C con il 17,4 per cento di quota) e Sedici, il SUV compatto più venduto con il 24,9 per cento di quota.
L'Aci: effetto ecoincentivi Sono 110.407 le auto acquistate ad ottobre grazie agli ecoincentivi. Nell’89,60% dei casi è stato contemporaneamente rottamato un veicolo. Lo rileva l’Automobile Club d’Italia sulla base degli archivi del Pubblico Registro Automobilistico. «L’aumento di +1,26% delle vendite con ecoincentivi rispetto a settembre dimostra l’efficacia della politica di sostegno economico della domanda automobilistica - dichiara il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi - ed è quindi necessario prorogare gli incentivi almeno fino alla fine del 2010, estendendo i benefici alle vetture dotate dei principali sistemi di sicurezza e ai veicoli usati Euro4 più moderni. Le famiglie chiedono un quadro di riferimento più duraturo. Fondamentale in questa fase è stato il ruolo dei concessionari che hanno consigliato al meglio gli acquirenti su tutte le facilitazioni disponibili». Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto più successo al Sud. In Basilicata il 98,97% degli acquisti con incentivi è avvenuto in sostituzione di un’auto più inquinante; in Calabria il 98,69% e in Sicilia il 98,44%. Quelli non vincolati alla radiazione, con un peso nazionale di circa il 10,40% sul totale degli incentivi concessi, hanno inciso maggiormente in Emilia Romagna (il 20,62% delle agevolazioni), Toscana (16,30%) e Piemonte (16,18%).
Il 62,84% delle agevolazioni è stato concesso per auto di cilindrata compresa tra 1200 e i 1500 cc., l’11,64% per vetture fino a 1000 cc.Il 46,44% delle auto demolite con richiesta di incentivi sono Euro2, seguite dal 31,91% di Euro1 e dal 21,65% di Euro0.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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