Mini Countryman E: in viaggio con l'elettrica verso Bolzano

Un viaggio da Milano a Bolzano con la Mini Countryman E per andare a scoprire una vernice in grado di "mangiare" l'inquinamento urbano...

Mini Countryman E: in viaggio con l'elettrica verso Bolzano
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L'auto elettrica è associata all'assenza di emissioni locali poiché non c'è combustione e non c'è uno scarico. Per questo motivo, Mini ha deciso di lanciare una sfida con un viaggio per provare Mini Countryman E (e la versione più potente SE) e visitare il NOI Techpark, un campus di Ricerca e Sviluppo dove aziende e startup lavorano sulle innovazioni anche in ottica di sostenibilità.

Ed è proprio qui che è stata creata una vernice in grado di assorbire le emissioni inquinanti dei veicoli, o meglio scomporle così da non renderle dannose per l'uomo.

Mini Countryman E

Rigenerazione urbana con la vernice anti smog

Per cavalcare l'onda della rigenerazione urbana, Emotitech ha studiato una vernice che raggiunge diversi obiettivi. Il primo è quello della protezione delle superfici su cui applicata e della durabilità: significa mantenere intatto il risultato più a lungo nel tempo, senza che il colore degradi. Il secondo è quello della sostenibilità, anche se i test ad oggi sono tutti in laboratorio e sarà proprio l'opera di Luca Font, realizzata per Mini con i colori del brand, che sarà fondamentale per dei test grazie ai sensori installati in prossimità della rampa su cui è stata dipinta e con misurazioni periodiche da sensori portatili.

NOI Techpark

In laboratorio si è visto che la nanotecnologia di questa vernice fotovoltaica con biossido di titanio consente di ridurre polvere sottili (PM10 e PM2.5), ossidi di azoto e ossidi di zolfo, ovvero le sostanze inquinanti che solitamente vengono raccolte sotto al nome colloquiale di smog. Nelle condizioni privilegiate del laboratorio si è visto che un pannello da 1 metro quadro ha contribuito a ridurre il 90% degli inquinanti. La stima è che, trattando una superficie di 100 mq e con una giornata di sole, si potrà compensare l'inquinamento dato dal passaggio di 2.500 veicoli.

Mini Countryman SE

In viaggio con la Countryman elettrica

Recentemente affiancata dalla Mini Cooper E/SE, Mini Countryman SE si è presentata alla partenza con l'80% di carica della batteria da 66,45 kWh. La destinazione è a 280 chilometri e per l'andata mettiamo le mani sulla versione più potente, quella a trazione integrale da 313 cv che scatta da 0 a 100 in 5,6 s e arriva a 180 km/h. Il tragitto è autostradale, con la BreBeMi che incita a spingere al massimo visto lo scarso traffico e la coppia dei due motori elettrici che invoglia ad affondare il pedale. Il traffico aumenta, ma nei primi 100 chilometri teniamo una media di 100 km/h con un consumko di 21,5 kWh / 100 km, dignitoso e in grado di trasformare una carica completa in un'autonomia reale di 309 km autostradali (con questa media). La media però scende nella parte finale, dove i turisti nei dintorni di Peschiera fanno di che arriviamo alla pausa pranzo alle 12.50 (1 ora e 30 minuti di viaggio) con il 28%.

Con la velocità delle colonnine di Ionity, l'auto finisce di rifocillarsi di elettroni prima che noi, un gruppo di una quindicina di giornalisti, finiamo di mangiare un pasto al volo. La ricarica e il tempismo della stessa sono comunque utili a consentirci di puntare verso Bolzano con il piede molto più pesante e senza preoccupazioni (l'arrivo è dopo altri 130 km con il 32%). Al NOI Techpark, infatti, erano state installate alcune postazioni di ricarica così da recuperare l'auto al 100% la mattina seguente.

Mini Countryman SE

ll ritorno segue lo stesso copione: partenza la mattina, questa volta al volante della versione a due ruote motrici chiamata Countryman E, e pausa ad Affi per la ricarica, anche se - forse - si sarebbe potuta evitare con un piede molto leggero visti i 339 chilometri ipotizzati dal computer di bordo e basati sulla media del percorso fatto il giorno prima. Ad ogni modo, in 18 minuti di pausa "brunch" (sono le 11.30) ricarichiamo 20 kWh, il 30% della batteria.

Mini Countryman SE

Tirando le somme, la nuova generazione di Mini Countryman E è in grado di raggiungere discrete percorrenze autostradali perché la media di 21,5 kWh / 100 km, ad una velocità media di 100 km/h che è realistica per molte autostrade del Nord Italia spesso funestate dal traffico, significa avere 300 chilometri di autonomia in tali condizioni. Aumentando la velocità media i consumi aumentano, e in quel caso si hanno 250.280 km di autostradali con medie di 130-120 km/h.

Buone le prestazioni in termini di ricarica, perché grazie a strutture veloci e potenti (come le IONITY, ma anche le EWIVA e le Free-to-X), ci si può

dimenticare di stare attenti al pedale, sfruttare l'ottima coppia dei motori elettrici ed essere pronti, in 20/30 minuti (la Countryman elettrica ha raggiunto picchi di 125 kW), a riprendere il viaggio verso la tappa successiva.

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