Nissan Ariya è il secondo modello completamente elettrico della casa giapponese, dopo il debutto nel lontano 2010 della prima generazione di Nissan Leaf. Forme futuristiche, tanto spazio all’interno e un’autonomia che può spingersi fino a quasi 500 km, senza dimenticare un abitacolo davvero ben rifinito e con materiali di altissima qualità. Dopo il recente taglio dei listini, Nissan Ariya abbassa la soglia di accesso a 42.600 euro, per rientrare negli incentivi con la versione Engage, trazione anteriore e batteria da 63 kWh, per un’autonomia dichiarata di 404 km.
Design e dimensioni
Nissan Ariya è il primo veicolo elettrico di nuova generazione per la casa giapponese, in attesa che arrivi anche il nuovo modello di Nissan Leaf. È sviluppata a partire dalla piattaforma CMF-EV - scaturita dall’alleanza con Renault – una delle più avanzate in termini di efficienza e sfruttamento degli spazi a bordo. Infatti è in grado di accogliere cinque passeggeri con estrema semplicità, nonostante i 4,60 m di lunghezza, che la pongono a metà strada tra un classico SUV di segmento C e un SUV dalle dimensioni più generose (per fare un paragone, Tesla Model Y è 15 cm più lunga e 7 cm più larga). Le forme sono intelligenti, massimizzando lo spazio a bordo, con sbalzi ridotti e forme affusolate volte a ridurre al massimo la resistenza all’avanzamento. Tutte le superfici appaiono come levigate dal vento, come testimonia anche l’ottimo valore di 0,29 per ciò che concerne il Cx aerodinamico.
La forma a goccia contribuisce a ridurre le turbolenze nel retro, merito anche dello spoiler integrato sulla linea di coda. Concorrono anche le ampie ruote da ben 20”, dal design aerodinamico, assieme alle paratie attive presenti nella zona inferiore del frontale, chiamate ad aprirsi o chiudersi a seconda delle esigenze aerodinamiche del powertrain. La chiave stilistica è chiaramente improntata verso il futuro, con linee morbide e taglienti al tempo stesso: nuova la forma del frontale, con la classica mascherina a “V” di Nissan ridisegnata per l’occasione. Non mancano i proiettori a matrice di led con fascio adattivo. La generosa luce da terra aiuta in tutto quei contesti in cui sono richiesti centimetri per poter superare ostacoli o buche più profonde.
Interni e tecnologia
L’abitacolo di Nissan Ariya è forse uno dei più appaganti alla vista e al tatto per questa categoria di veicoli e di prezzo. Ovunque arrivino le mani si incontrano superfici morbide, curate e dagli assemblaggi davvero robusti e ben realizzati. Nel nostro modello in allestimento Evolve+ (al vertice della gamma) ci imbattiamo in una plancia interamente ricoperta in microfibra ad effetto scamosciato, dalle tonalità chiare che abbracciano anche i pannelli portiera, anteriori e posteriori. Anche i sedili sono davvero ben realizzati, in PVC ed eco pelle, dall’ottima erogonomia, risultano anche ventilati e riscaldabili, mentre non manca la regolazione elettronica. Le plastiche sul pannello portiera sono di buona fattura, così come la modanatura in simil legno che caratterizza la plancia e il tunnel centrale: apprezzo la scelta di non inserire il fastidioso piano black in plastica nera lucida, sempre soggetto a ditate, graffi e polvere. Sopra ad esso, sono presenti dei tasti a feedback aptico, per gestire il clima automatico e il sistema multimediale.
Al centro dell’abitacolo anteriore si presenta una consolle mobile, che può spostarsi avanti e indietro elettronicamente per liberare spazio nell’abitacolo, a seconda delle esigenze. L’assenza di ingombri sul pavimento anteriore e posteriore facilita il passaggio da un lato all’altro dell’interno. Di fronte al conducente si presentano due display da 12,3” ciascuno, per la strumentazione digitale e il sistema multimediale. Questo, è stato aggiornato rispetto agli altri modelli in gamma: beneficia dell’assistente Alexa, connettività wireless con sistemi Apple, aggiornamenti OTA e molto altro, grazie alla connettività in rete. È semplice da usare sebbene la grafica non sia delle più accattivanti in commercio. Da lode lo spazio per i passeggeri posteriori, che godono di ampissimo margine per le ginocchia ma meno per la testa, soprattutto se si è più alti di 1.85 m: la presenza del tetto panoramico ruba spazio in altezza, rischiando di far toccare i passeggeri più alti. Buono, seppur non da record, il bagagliaio, a partire da 415 litri per le versioni a trazione integrale oppure da 460 litri per quelle a trazione anteriore.
Prova su strada
Nissan Ariya chiarisce gli intenti dopo pochi metri in sua compagnia. Punta tutto sul comfort di marcia e sull’insonorizzazione, nonostante i circa 306 o 394 CV e 600 Nm di coppia delle versioni a trazione integrale possano far pensare altro. Lo 0-100 km/h può essere concluso in soli 5,1 secondi, con una spinta davvero incredibile, quasi da togliere il fiato ai passeggeri. Un valore considerevole, nonostante gli oltre 2.290 kg in ordine di marcia per i modelli a doppio motore. Tuttavia l’assetto è improntato sull’aspetto turistico, contenendo adeguatamente il rollio senza inclinare troppo il veicolo in curva. Anche lo sterzo, seppur piacevole da impugnare e dall’ottimo carico, non è particolarmente diretto, sposando una taratura più turistica, da viaggio. Attenzione però alle buche più pronunciate: con i cerchi da 20”, si possono percepire le buche più secche del manto stradale, alle volte con degli impatti un po’ ì bruschi che stonano con il comfort generale che regna nell’abitacolo.
Non manca il classico e-Pedal di Nissan, attivabile dal tasto presente sulla consolle centrale. Ci permette in città di guidare quasi sempre ad un solo pedale, sebbene sia stata rimossa la possibilità di arrestare completamente il veicolo senza toccare il freno. A velocità più sostenute, invece, è necessario prendere dimestichezza con la massa del veicolo e la forza frenante, per non rischiare di arrivare “lunghi” ad uno stop. Da lode l’insonorizzazione, merito del pacco batteria collocato sotto al pavimento dell’abitacolo, per schermare ulteriormente i suoni provenienti dall’asfalto. Anche i fruscii aerodinamici, risultano più che contenuti fino a 120 km/h. Lodevole poi la presenza di serie del pacchetto completo ProPilot, che equipaggia Ariya con i sistemi di assistenza alla guida fino al secondo livello, una rarità sul mercato.
Autonomia e consumi
Per le versioni a trazione integrale, con doppio motore, Nissan dichiara delle percorrenze tra 509 e 498 km in ciclo WLTP. Nel nostro test, con temperatura esterna intorno ai 10 gradi, l’auto ha presentato un consumo medio di 20,9 kWh/100 km, con picchi di 18 kWh/100 in città, con modalità Eco inserita. In tale ottica, non è impossibile avvicinarsi ai 480 km reali nelle metropoli, scendendo a circa 420 in su strade extraurbane e a circa 320 km in autostrada.
La presenza di serie della pompa di calore aiuta a contenere i consumi soprattutto nei periodi invernali, quado si scegli di attivare il riscaldamento dell’abitacolo. Poche auto di tale categoria possono vantare tale accessorio.
Ricarica
La batteria presente sulle versioni di accesso alla gamma a trazione anteriore è da 63 kWh netti, con raffreddamento a liquido. La batteria maggiorata da 87 kWh netti è disponibile per entrambe le varianti di trazione, e dispone di serie del caricatore in corrente AC da “soli” 7,4 kW, mentre quello da 22 kW è optional da circa 1.000 euro (fortemente raccomandato). La ricarica ultra fast è disponibile fino ad un massimo di 130 kW, un valore non particolarmente elevato ma costante nel tempo: altri costruttori promettono ricariche fino a 200 e passa kW, mantenendoli poi per un brevissimo periodo di ricarica. Nissan ha scelto un valore inferiore, ma costante nel tempo, così da permettere una ricarica dal 10 all’80% in circa 33 minuti. Molto interessante anche la possibilità di pre-riscaldare la batteria quando ci si approcci ad una colonnina rapida: in questo modo si riducono i tempi e si ottimizza l’attesa.
Prezzi e allestimenti
Il listino di nuova Nissan Ariya parte da un prezzo base di 42.600 euro, per la versione Engage con batteria da 63 kWh e trazione anteriore. È l’unico allestimento che beneficia degli incentivi statali, tuttavia appare già ampiamente accessoriato di serie: cerchi da 19”, fari LED automatici, e-Pedal, retrocamera, sistema Keyless, pompa di calore, caricatore AC da 7,4 kW, sistema Pro Pilot, doppio display da 12,3”, connettività Smartphone, sedili in tessuto e volante in pelle.
La versione che vedete nelle immagini, con batteria maggiorata,
trazione integrale e allestimento Evolve, parte da 61.350 euro, mentre per la variante più potente da 394 CV, il prezzo sale fino a 67.350 euro. Il cuore della gamma, si colloca però nella fascia tra 47 mila e 55 mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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