Nissan X-Trail e-Power è uno degli ultimi modelli proposti dalla casa giapponese, aggiungendo un’altra freccia alla faretra dei modelli previsti in ottica Zero Emission. Saranno più di 30 i veicoli del brand che si affacceranno sul mercato nei prossimi anni, ma non si parlerà solo di elettrico. Infatti, grazie a questo ultimo sistema ibrido full chiamato e-Power, Nissan assicura la guidabilità tipica dei veicoli a batteria, anche per quelli alimentati a benzina. In sostanza si muove in elettrico, ma funziona a benzina. Una trovata geniale che, numeri alla mano, permette di ottenere anche consumi al pari o, alle volte anche migliori, rispetto a quelli di un motore diesel di pari potenza. Anche a sette posti e con qualità interna superlativa, propone un listino a partire da 39.080 euro.
Design e dimensioni
Le dimensioni di nuovo Nissan X-Trail sono chiaramente importanti, trattandosi del veicolo di punta del brand. Ben 4,68 m di lunghezza per 1,84 m larghezza e addirittura 1,74 m di altezza. Non è di certo un’auto compatta e le proporzioni sembrano quasi strizzare l’occhio a quelle dei fuoristrada full-size classici dei mercati americani. Si può anche intravedere un pizzico di monovolume, ma rialzato da terra, per conciliarsi anche con il mondo dei SUV. Il frontale segue l’ultimo corso stilistico del marchio, già visto anche con Nissan Qashqai, con una griglia ad effetto tridimensionale a “V”, mentre ai lati si presentano i gruppi ottici sdoppiati, con tecnologia a matrice di led, dal profilo accigliato.
La vista laterale è piuttosto regolare, con una linea di cintura che prosegue quasi retta fino alla coda, e si apprezza ancora la generosa altezza da terra, con elementi in plastica silver nella zona bassa, a protezione della carrozzeria. I cerchi in lega possono essere da 18, 19 o 20”, con design differenti a seconda degli allestimenti. Diverse le tonalità metallizzate per la carrozzeria, eventualmente anche con il tetto a contrasto nero. La zona posteriore è piuttosto squadrata, per massimizzare lo spazio per la terza fila di sedili e per il bagagliaio. I gruppi ottici posteriori si sviluppano poi orizzontalmente e dispongono di alcuni elementi a led.
Interni e tecnologia
L’abitacolo di Nissan X-Trail riprende molti elementi dalla sorella più piccola Qashqai ma aggiunge ulteriore qualità nei materiali, spazio e soluzioni che ne innalzano ulteriormente il posizionamento sul mercato. Il volante in pelle multifunzione è di serie per tutti gli allestimenti, con un ottimo rivestimento e una corona molto ampia, attraverso la quale si può visualizzare la strumentazione digitale da 12,3”, di serie dal secondo allestimento N-Connecta (di serie un quadro strumenti analogico a lancette con un piccolo display da 4,2”). È chiara e semplice da utilizzare, attraverso i comandi presenti sulle razze. Al centro della plancia troneggia il display da 12,3” del sistema multimediale (di serie su Acenta il display è da 8”), di nuova concezione. Il feeling al tocco è ottimo ed è completo delle principali funzionalità richieste per il segmento: Apple CarPlay e Android Auto sono di serie sin dal primo allestimento, anche wireless. A richiesta la possibilità di equipaggiare X-Trail anche con le telecamere perimetrali dall’ottima risoluzione.
Da sottolineare la presenza di morbida pelle su tutta la plancia, tunnel centrale ma anche sul pannello portiera, con diverse tonalità tra cui poter scegliere. La clorazione marrone in pelle è a richiesta all’interno di un pacchetto, per circa 5 mila euro che include anche cerchi da 20”, tetto panoramico e apribile, parabrezza termico, impianto audio Bose Premium e altro. Da lode anche la seduta, con ottime poltrone soffici ed ergonomiche, regolabili elettricamente su più vie e anche riscaldabili, indispensabili per i lunghi viaggi. Lo spazio non manca, sia nei molteplici porta oggetti ma soprattutto per i passeggeri posteriori, che possono beneficiare di bocchette d’aerazione, prese USB, sedili riscaldati (a richiesta) tendine parasole e ampio margine per le gambe. La terza fila di sedili, opzionale a 900 euro, è poi adeguata per individui di media-bassa statura, considerando il margine non troppo abbondante per le gambe. Comodo il funzionamento per estrarre il sedile dal piano del bagagliaio, la cui capacità si attesta ad un valore minimo di 575 l (o 485 l nel caso di 7 posti) fino ad un valore massimo di ben 1.400 litri.
Prova su strada
Nissan X-Trail ci aveva già convinto nella prima prova su strada effettuata circa sei mesi fa, perà in veste a quattro ruote motrici. Questa volta abbiamo voluto provare il powertrain più efficiente, quello con le sole due ruote motrici anteriori. Sfrutta sempre il sistema e-Power, privato però del secondo motore elettrico collocato sull’asse anteriore. Troviamo l’1.5 3 cilindri turbo da 158 CV che si occupa della sola produzione di energia elettrica, funzionando come un vero e proprio generatore. Lavorando sempre ad un regime ottimale, risulta particolarmente efficiente, lasciando al solo motore elettrico anteriore il compito di donare trazione alle ruote anteriori. La spinta è così assicurata dall’unità elettrica da ben 204 CV e 330 Nm di coppia, capace di replicare in tutto e per tutto la fluidità di movimento tipica di un’auto elettrica. In questo modo i “soli”1.750 kg in ordine di marcia della versione 2WD a 7 posti sono facilmente gestiti dall’immediata coppia dell’unità.
In città si muove in maniera eccelsa, agile e maneggevole, con un piacevole feeling proveniente da sterzo e pedale del freno. L’assetto è tendenzialmente confortevole, anche se si potrebbe massimizzare scegliendo dei più contenuti cerci da 18 o 19 pollici. Buona tenuta di strada e stabilità alle velocità più elevate, grazie ad una taratura che cerca di ridurre al minimo il rollio e il beccheggio. Nonostante le dimensioni si inserisce agilmente in curva, rispondendo fedelmente agli input del volante. L’insonorizzazione dall’esterno è ottima, anche quando si attiva il propulsore a benzina, ben isolato all’interno del vano motore, non disturba quasi mai in marcia. Incontra qualche criticità solo in contesti autostradali o di montagna: quando si richiede massima spinta, il motore a benzina si attiva in maniera più vigorosa, per dover cedere maggior energia alla batteria o direttamente all’unità motrice elettrica. Si potrebbe avvertire qualche vibrazione proveniente dal 3 cilindri turbocompresso.
Quanto consuma?
Trattandosi di un sistema ibrido, i consumi registrati in ambito urbano sono decisamente ottimi, con medie prossime ai 17,5 km al litro, sfruttando a sufficienza la frenata rigenerativa o la funzione e-Pedal, che forza la frenata automatica fino all’arrestarsi completamente. Ci ha però sorpreso anche in viaggio, avendo registrato medie prossime ai 20 km al litro su strade extraurbane pianeggianti, peggiorando leggermente in caso di pendenze. In autostrada invece, come accennato, palesa qualche difficoltà in più, soprattutto con velocità costanti, sui 130 km/h. Il valore del consumo scende fino a 13,5 km al litro.
Dovendo però fare un ragionamento complessivo, in un viaggio da Milano fino in Val di Fassa (in Trentino) e ritorno, il valore visualizzato sulla strumentazione segnava ben 16,5 km al litro. Da considerare che per buona parte del tragitto di ritorno, il motore a benzina è rimasto spento, con l’elettrico solamente alimentato dal recupero di energia cinetica ottenuta grazie alle decelerazioni in discesa. Con i 55 litri di serbatoio, non è perciò impossibile raggiungere percorrenze di oltre 700 km fino a picchi di 900 km.
Considerazioni finali
In conclusione, possiamo ritenerci nuovamente soddisfatti della prova effettuata anche su X-Trail a due ruote motrici, che migliora sensibilmente i valori di consumo precedentemente registrati con la versione 4WD. Si guida bene, ha un assetto corposo e appare ben più agile di quanto non riveli la bilancia, complice l'immediata spinta assicurata dal motore elettrico. Ad oggi è uno degli ibridi più validi e convincenti, soprattutto in città. Non sfigura nemmeno su lunghe distanze, trovando qualche ciriticità solamente con forti pendenze o a 130 km/h costanti per i quali, però, il diesel continua ad essere ancora imbattibile nei confronti di qualsiasi ibrido in commercio.
Prezzi a partire da 39.080 euro per versione a due ruote motrici in allestimento Visia. L'esemplare da noi provato, con allestimento Tekna e una buona dose di accessori extra, arriva a sfiorare i 56 mila euro.
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