Questa sì che si chiama flessibilità. In vista di Expo, le aziende potranno dare in prestito i propri dipendenti alla società che sta organizzando la manifestazione universale del 2015 e che gestirà l’intero evento.
In tempo di tagli e ristrettezze economiche, è difficile per gli imprenditori lombardi ed italiani contribuire con investimenti in denaro e fondi. Ecco allora che il contributo viene dato sotto forma di forza lavoro. Lo prevede il programma «Open Source», presentato nella sede di Assolombarda dal direttore delle risorse umane di Expo 2015 spa, Luciano Graziotti. Il progetto mira ad ottenere il distacco temporaneo presso la società di dipendenti di aziende italiane aderenti all’iniziativa. Le aziende potranno mettere temporaneamente a disposizione della spa i propri collaboratori con competenze qualificate.
«Stiamo lavorando - scrive in una nota l’amministratore delegato di Expo Lucio Stanca - per creare intorno a Expo una fitta rete di collaborazioni. Vogliamo offrire alle imprese una opportunità reale e coinvolgerle attivamente nella realizzazione dell’esposizione universale, a partire dal percorso di avvicinamento all’evento del 2015. La nostra idea è di avviare un meccanismo virtuoso tra l’Expo e le aziende, inaugurando un’innovativa modalità di fare sistema per fronteggiare insieme le sfide. Abbiamo presentato un progetto che stabilisce un contatto tra due realtà di fondamentale importanza per il nostro Paese: l’esposizione universale e il mondo delle imprese. Siamo certi che il dialogo frutterà risultati molto positivi. È questa l’ottica giusta per il successo dell’Expo».
Chiedendo in prestito dipendenti alle imprese, Expo spa avrà una garanzia: potrà contare su collaboratori specializzati in vari settori e con «il mestiere in mano». Su staff già avviati e ben qualificati, senza dover organizzare colloqui e selezioni di personale ex novo. O almeno, non del tutto. E soprattutto, una volta concluso l’evento, i collaboratori potranno tornare a lavorare nella loro azienda, senza rimanere senza lavoro.
«L’incontro di ieri si inserisce nel proficuo rapporto di collaborazione che abbiamo instaurato con la società Expo Spa» aggiunge Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda.
«Apprezziamo questo innovativo progetto che, se troverà una buona risposta da parte delle nostre imprese associate, potrà essere un’importante occasione - conclude - per coinvolgere fattivamente nella realizzazione dell’Expo le migliori risorse. Sono convinto, infatti, che il successo dell’Expo dipenderà dall’impegno di ciascuno di noi, da quanto sapremo fare e da quanto sapremo collaborare».
Intanto il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, è a Shangai (a proprie spese) in avanscoperta per partecipare alla settimana dedicata alla Grande Milano.
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