Dhl lancia da Malpensa il piano di sostenibilità: investimenti per 360 milioni

La compagnia annuncia i nuovi programmi a sostegno dell'export della aziende italiane. L'ad di Sea Armando Brunini: "Abbiamo attivato da tempo collaborazioni strategiche e investimenti in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo". Il ministro Giancarlo Giorgetti: "Malpensa è strategica, si valuti lo sviluppo del cargo"

Dhl lancia da Malpensa il piano di sostenibilità: investimenti per 360 milioni

La logistica sostenibile è l’unica strada percorribile per il futuro, tema approfondito nell'Hub internazionale di Dhl Express Italy a Malpensa, in occasione dell'evento Sustainability, Accountability, Futurability - Sostenibilità in Azione per il Futuro a cui hanno partecipato aziende, istituzioni e operatori del settore. "Le realtà più evolute e innovative prestano sempre maggiore attenzione all'impatto ambientale e sociale del proprio business e di quello dei loro clienti. Lo fanno a partire da obiettivi chiari e misurabili ma lo fanno, soprattutto, insieme. Perché è solo grazie alle sinergie tra aziende e istituzioni che il nostro sistema può affrontare con successo la sfida della transizione green e trovare soluzioni concrete e percorribili”, ha sottolineato Nazzarena Franco, ceo di Dhl Express Italy, aprendo la tavola rotonda organizzata con Sea Milan Airports a cui sono intervenuti alla quale sono intervenuti Giancarlo Giorgetti ministro dell'Economia e delle finanze, Attilio Fontana presidente di Regione Lombardia, Giuseppe Sala sindaco di Milano e Armando Brunini ad di Sea.

Oltre 1.000 persone dirette stabilmente impiegate, più di 50 movimenti al giorno che collegano l'Italia al mondo, una media giornaliera di 120mila spedizioni internazionali processate: questi i numeri di Malpensa, hub strategico con la sua Cargo City, per il Network di Dhl da cui viene servita la Lombardia e una parte consistente dell'Italia. Ed è proprio per sostenere le aziende del nostro Paese e il loro export che Dhl Express prevede di investire altri 360 milioni di euro nel corso dei prossimi 4 anni per un totale di oltre 700 milioni in 8 anni.
Investimenti orientati anche a combinare le soluzioni per la crescita con quelle per la riduzione di emissioni, con impatto positivo sulla qualità dell'aria: dal rimodernamento della flotta aereomobili e l'elettrificazione dei mezzi di servizio aeroportuale alla già avviata introduzione di van a zero emissioni, che ad oggi coprono il 10% di tutte le rotte con focus nei centri urbani; dalla messa in servizio di circa 1.000 colonnine di ricarica all'interno delle proprie facility entro il 2024 al rinnovo in chiave di risparmio energetico di impianti e strutture in tutta Italia.

Dhl a malpensa rifornimento carburante Saf

Nell'ambito della strategia di sostenibilità ambientale un ruolo fondamentale è l'adozione di biocombustibili alternativi per l'aviazione che consentiranno di ridurre globalmente, entro quest'anno, la quantità di CO2 emessa in atmosfera di un ulteriore 30% rispetto al 2022, da 1 a 1,3 milioni di tonnellate in meno. Oggi, il 25% dei voli internazionali Dhl Express in arrivo e partenza da Malpensa utilizza il Saf - Sustainability Aviation Fuel in una percentuale media di miscelazione al carburante ordinario (blending) superiore al livello del 2% che sarà obbligatorio dal 2025. Dhl supporta i propri clienti nel rendere le proprie spedizioni più rispettose dell'ambiente offrendo il servizio GoGreen Plus che è una delle iniziative della sua Mission 2050 - Zero Emissions che consente alle aziende clienti di decarbonizzare i loro trasporti scegliendo combustibili sostenibili nel trasporto aereo. In contrasto con l'offsetting-compensazione, GoGreen Plus è basato sul meccanismo di insetting ovvero di abbattimento diretto e non compensativo delle emissioni prodotte.

"Al momento ci confrontiamo non solo con una limitata capacità di Saf (i biocarburanti per l'aviazione) ma con prezzi che sono in media cinque volte superiori a quelli degli altri principali paesi europei - ha spiegato Nazzarena Franco -. L'auspicio è che si possano attivare meccanismi virtuosi per le imprese desiderose di investire nella transizione ecologica e che con l'implementazione della riforma del Eu Emission Trading System Aviation e con il ReFuelEu Aviation Initiative, si possa intensificare il supporto alla domanda e all'offerta di Saf nel nostro Paese e si favoriscano condizioni di parità all'interno del mercato europeo".

"Sea ha da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo, per raggiungere l'obiettivo emissioni zero - ha spiegato Armando Brunini -. L'industria aeroportuale sta affrontando la transizione ambientale in sinergia con tutti gli attori del trasporto aereo. La progressiva introduzione di carburanti sostenibili è uno dei progetti significativi che stiamo portando avanti. È un percorso lungo e complesso ma stiamo raccogliendo i primi risultati concreti e misurabili che meritano un quadro di policy di sostegno e di incentivo". L'utilizzo del Saf è ancora caratterizzato da un prezzo alto, ma "ci sono compagnie aeree interessate a usare Saf, perché abbiamo stanziato una cifra di contributo all'acquisto e ricevuto richieste cinque volte superiori allo stanziamento e sicuramente c'è volontà a comprarlo. Ovviamente dovrà crescere e questo sta accadendo già prima che diventi obbligatorio, perché nel 2025 sarà obbligatorio con quota crescente. C’è però un tema di disponibilità di volumi sufficienti e di prezzo di Saf. Bisogna lavorare per renderlo sostenibile anche economicamente bisogna che aumenti la produzione il prezzo è si avvicini un pò di più a quello del carburante normale".

aereo Dhl cargo City Malpensa

"Malpensa è già una struttura strategica. Dobbiamo chiederci e riflettere se lo sviluppo del cargo possa essere giudicato strategico per l'economia di questa regione e dell'Italia e siccome queste condizioni ci sono, questa valutazione deve essere fatta. Naturalmente rispetto al masterplan presentato vedremo fino a che punto queste esigenze di carattere strategico potranno in qualche modo essere declinate - ha detto Giancarlo Giorgetti -. Ci sono paesi che hanno questa sensibilità molto pronunciata, mentre altri hanno altri tipi di sensibilità e di priorità. C'è chi ha milioni di persone che lottano per la sopravvivenza, che pensano prima a svilupparsi e poi alla sostenibilità ambientale: è molto complesso. Si chiede al decisore, alla politica, un sistema di norme e di incentivi, bisogna però capire chi paga questa transizione ecologica. Il tema della sostenibilità è molto importante che ormai è patrimonio ampiamente discusso e deliberato nel mondo occidentale, siamo in un mercato globale e le regolamentazioni dovrebbero essere simili da tutti le parti per creare un mercato all'insegna della leale competizione".

"Sono dell'opinione che la richiesta sottoscritta dai sindaci di tutto il territorio sull'ampliamento di Malpensa fosse quella giusta - ha rimarcato Attilio Fontana - anche perché fino a quel momento era stata dichiarata l'assoluta inattuabilità di tutti gli altri progetti da parte di Anac. Stiamo a vedere che cosa succederà. Si sta cercando di penalizzare Malpensa in tutti i modi e in tutti i sistemi possibili.

Da Alitalia in poi è stato sempre un tentativo di penalizzarla, ma Malpensa ha una forza insita tale per cui nonostante questi tentativi riesce sempre a dimostrare la sua importanza oggettiva come scalo intercontinentale che nessuno potrà mai eliminare".

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