
Sebbene le pratiche di medicina alternativa siano in forte espansione (e particolarmente elogiate sui social media), possono nascondere molti pericoli .Gli eccessi nel mondo del benessere colpiscono in particolar modo i malati di cancro, in particolare attraverso le pratiche di cura non convenzionali, che si stanno sviluppando anche all'interno delle strutture sanitarie. In alcuni casi si scoprono reati di esercizio abusivo della professione di farmacista, di dietista e di usurpazione del titolo di dottore in medicina. Questi “ pseudoterapeuti ” raccomandano una serie di pratiche che, nella migliore delle ipotesi, sono inefficaci e, nella peggiore, pericolose.
Alternative non scientificamente validate
Questi metodi possono sembrare delicati, complementari o benefici, ma la stragrande maggioranza di essi non è stata convalidata scientificamente. Queste pratiche sono spesso adottate come forma di benessere e si sta notando un crescente spostamento verso il loro utilizzo come "cura" per il cancro con una crescita di pratiche di alcuni servizi ospedalieri.
In oncologia, ad esempio, il Reiki può essere offerto come supporto, ma alcuni pazienti finiscono per sostituire la loro cura medica con questa pratica, mettendo così a rischio la propria salute.
Pratiche inefficaci, persino pericolose
I consigli e le pseudo-cure fornite dagli pseudo-terapeuti provengono spesso da persone prive di un diploma riconosciuto dallo Stato. Tra gli abusi registrati vi sono diete draconiane che possono portare a gravi carenze, l'incitamento al consumo di stupefacenti, trattamenti a base di calcoli ( litoterapia ) senza fondamento medico e l' uso di apparecchi "a risonanza magnetica russa" per esaminare i tumori, metodo considerato pericoloso perché può portare a diagnosi errate.
E' necessario mettere in guardia contro l'urinoterapia , che si suppone "curi" il cancro attraverso l'assunzione della propria urina,inoltre questa pratica si è già rivelata fatale per alcune vittime. L'urina è prima di tutto un prodotto di scarto del corpo e attraverso di essa si elimina ciò che l'organismo non vuole conservare. Composta principalmente da acqua, contiene residui organici e indica anche l'esposizione a molecole tossiche, come le sostanze cancerogene presenti nel fumo di tabacco, nei residui di pesticidi o nei solventi industriali. Queste molecole indesiderate possono essere molto concentrate nelle urine, in particolare nelle persone che hanno cattive abitudini di vita e non si idratano a sufficienza. Un fumatore sedentario, la cui dieta è sbilanciata, avrà le urine sovraccariche di prodotti di degradazione delle proteine e molecole tossiche.
Un'altra pratica è il magnetismo, un trattamento che prevede una guarigione energetica . Secondo i suoi praticanti, il corpo umano emette campi elettromagnetici con frequenze particolari a livello delle mani e trasmettendo questa energia al paziente, il magnetizzatore cerca di rivitalizzarlo e di alleviarne il dolore. Alcuni professionisti, più specializzati nelle ustioni , sono chiamati "tagliatori di fuoco". I malati di cancro di affidano spesso alle pratiche non convenzionali. Il magnetismo è una delle pratiche più utilizzate dai pazienti, insieme all'agopuntura, all'aromaterapia, al digiuno e alla fitoterapia. I pazienti cercano principalmente di ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti , stimolare le loro difese naturali e migliorare la loro qualità di vita. L'importante è che non interferiscano con il trattamenti.
In radioterapia non è raro che i pazienti consultino un "fire cutter", un magnetizzatore che arresta le ustioni, per limitare gli effetti collaterali del trattamento, ma il magnetismo non attrae solo i malati di cancro,altri pazienti lo usano per combattere la stanchezza, stimolare le difese immunitarie , alleviare dolori, ustioni o malattie della pelle.
Come riconoscere una pratica rischiosa?
Alcune pratiche, come il Reiki, possono aiutare a gestire lo stress, ma è essenziale consultare un medico prima di intraprenderle. Uno pseudo-terapeuta può esigere ingenti somme di denaro promettendo una cura rapida, affermare che i trattamenti medici convenzionali sono inutili o addirittura fare discorsi colpevolizzanti che incoraggiano le persone ad allontanarsi dalla professione medica e dal suo entourage.
Con il concetto di "medicina alternativa" si intendono spesso pratiche volte a sostituire le cure convenzionali, cosa del tutto sconsigliabile, soprattutto nel caso del cancro. I promotori di pratiche che si vantano di poter sostituire i trattamenti convenzionali e incoraggiano i pazienti ad abbandonarli, espongono questi ultimi al rischio di ritardi terapeutici, tossicità e riduzione della sopravvivenza. Si consiglia pertanto la massima cautela quando si ha a che fare con questo tipo di pratiche.
E' fondamentale denunciare questi abusi per consentire l'apertura delle indagini e una migliore tutela dei pazienti. In caso di dubbio, si raccomanda di consultare un professionista sanitario , che è l'unico autorizzato a stabilire una diagnosi e proporre un trattamento appropriato.
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