Con FitActive il fitness è made in Italy

Nato nel 2007 da un’idea di Montefusco, il gruppo conta oltre 150 strutture in Europa

Con FitActive il fitness è made in Italy
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«Aiutiamo le persone a vivere bene, rendendole felici attraverso ciò che sappiamo fare meglio: il fitness». Eduardo Montefusco ha trasformato questa intuizione in un brand di successo internazionale. Classe 1982, napoletano di nascita cresciuto a Limbiate in Brianza, il Ceo e fondatore di FitActive è l’esempio di un’imprenditoria italiana che è riuscita a vincere le proprie scommesse.

In poco più di quindici anni, il marchio di palestre nato nel 2007 ha conosciuto infatti una costante crescita, con l’apertura di oltre 150 strutture sul territorio nazionale e in Europa, più di 318mila iscritti e un fatturato che nel 2023 ha superato quota 86 milioni di euro. Ed è notizia recente l’approdo di FitActive oltreoceano, in Brasile, per la sua prima apertura fuori dall’Europa. FitActive si è trasformata da una passione a un progetto, per poi diventare un’azienda sempre più grande.

«A rendere forte il nostro brand non sono solo le palestre accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma è soprattutto l’approccio “famigliare” con il quale ci presentiamo. Inoltre, ci premia il fatto di proporre il fitness non solo come allenamento per il proprio corpo, ma anche e principalmente come un momento di cura del proprio benessere», spiega lo stesso Ceo di FitActive, Montefusco. Così, il brand si ripropone di «allenare la felicità», oltre che i muscoli. Tutto nasce proprio dall’intraprendenza di Montefusco, avvicinatosi al mondo del fitness come programmatore informatico e creatore di un software per le palestre. Poco più che ventenne, Eduardo abbracciò la sfida di diventare socio proprio della palestra per la quale aveva realizzato il software, iniziando così un percorso in ascesa che lo avrebbe poi condotto, non senza sacrifici e abnegazione, a consolidare il marchio FitActive.

Sotto la sua guida, il brand cresce sempre di più nelle nuove aperture e nei fatturati. Dalla prima palestra di Seveso alle oltre 150 strutture attuali, l’espansione del marchio continua ancora oggi, suggellata anche da riconoscimenti. Dal 2019 in poi, Deloitte ha sempre inserito FitActive nel report «European Health & Fitness Market» come Brand Leader per numero di palestre aperte in Italia. Non solo nel 2023, per la prima volta, il gruppo entra nella classifica top 20 delle più importanti catene europee per tutti e tre i parametri di valutazione (fatturato, palestre aperte, clienti iscritti) diventando così l’unica realtà made in Italy a fregiarsi di questo posizionamento.

E oggi l’intuizione di Montefusco continua. «Se corri ce la fai», sintetizza l’imprenditore, invitato nel 2022 a prender parte all’Osservatorio Valore e Sport del Forum Ambrosetti proprio per discutere dell’incentivo della pratica sportiva in Italia e dell’insediamento di nuove strutture con questa finalità.

A proposito di sport ad alti livelli, FitActive ha recentemente annunciato il rinnovo della partnership con AC Monza in qualità di main partner della squadra per stagione calcistica 2024/25. Trova quindi seguito una collaborazione che ora si rafforza con questo nuovo accordo. «Siamo entusiasti di continuare questo percorso insieme.

La partnership rappresenta un ulteriore passo in avanti nella nostra missione di aiutare le persone a vivere meglio, rendendo il fitness accessibile a tutti e contribuendo allo sviluppo delle eccellenze sportive in Italia», conclude Montefusco.

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