È un disturbo molto più frequente di quanto si pensi. Stiamo parlando della malocclusione dentale, ovvero una condizione che si verifica quando i denti dell'arcata superiore (mascella) non sono ben allineati con quelli dell'arcata inferiore (mandibola). Normalmente le funzioni masticatorie e fonetiche sono l'esito di un rapporto armonico tra le due arcate. Quando esso viene a mancare si crea una situazione di malocclusione in grado di provocare un'alterazione funzionale o morfologica che spesso si ripercuote in maniera negativa su altre parti del corpo. Quali sono le cause della malocclusione dentale? E in che modo si manifesta? Scopriamolo insieme.
Tipologie di malocclusione dentale
La malocclusione dentale si classifica in base al criterio introdotto agli inizi del '900 dal dentista Edward H. Angle. Esso tiene conto di un presupposto ben preciso, ossia che il primo molare superiore che spunta a sei anni si trova sempre in una posizione corretta. Pertanto, è possibile stabilire la posizione degli altri denti prendendo come riferimento la sua. Abbiamo tre gradi di malocclusione:
- Primo grado: i denti dell'arcata superiore sovrastano in maniera lieve quelli dell'arcata inferiore
- Secondo grado: i denti dell'arcata superiore sovrastano in maniera notevole quelli dell'arcata inferiore. Il mento, inoltre, appare sfuggente
- Terzo grado: i denti dell'arcata superiore sono decisamente più avanzati rispetto a quelli dell'arcata inferiore.
Il disturbo può svilupparsi anche trasversalmente e verticalmente. In tal caso si possono avere problematiche come il morso profondo, il morso aperto e il morso incrociato.
Le cause della malocclusione dentale
Nella maggior parte dei casi la malocclusione dentale si trasmette geneticamente. Tuttavia esistono esistono altri fattori responsabili. Tra le abitudini scorrette nel periodo che precede l'età della completa dentizione e che predispongono alla futura comparsa della problematica rientrano: l'addormentarsi succhiando il pollice, la spinta frequente della lingua contro i denti, l'uso prolungato del biberon, l'utilizzo del ciuccio dopo il compimento del terzo anno.
Sono, invece, patologie potenzialmente pericolose il bruxismo, i tumori della bocca e della mandibola, la frattura mandibolare soprattutto durante l'infanzia e, seppur raramente, l'artrite reumatoide. Attenzione poi alla perdita di uno o più denti permanenti, ai denti scheggiati e non ricostruiti e agli interventi dentali non bene riusciti, in particolare le otturazioni, gli impianti e le procedure di incapsulamento.
Le conseguenze della malocclusione dentale
Anche se la malocclusione dentale non si manifesta sempre nello stesso modo, ci sono dei segni abbastanza ricorrenti che rappresentano dei veri e propri campanelli d'allarme. Tra questi figurano: il sovraffollamento dei denti, l'arcata inferiore maggiormente protesa rispetto a quella superiore, le dimensioni della mascella troppo ristrette o esageratamente elevate rispetto alla forma dei denti, le differenze dimensionali tra l'arcata dentale superiore e quella inferiore.
Questo disturbo non deve mai essere trascurato. A seconda della sua entità, infatti, le conseguenze mandibolari ed extra mandibolari possono essere più o meno gravi:
- Difficoltà di masticazione
- Difficoltà di linguaggio
- Disallineamento del viso
- Problemi di deglutizione
- Problemi delle articolazioni temporo-mandibolari
- Tendenza alla respirazione a bocca aperta
- Difficoltà respiratorie: asma, tosse e bronchite cronica
- Aumento del rischio di carie, parodontite, piorrea
- Problemi posturali e della colonna vertebrale: mal di schiena
- Problemi dell'orecchio interno: acufeni, otalgia, vertigini
- Reflusso gastroesofageo.
Curare la malocclusione dentale
Dopo la conferma della diagnosi di malocclusione dentale mediante visita diretta e radiografie varie, la problematica deve essere prontamente trattata. A tal proposito possono essere usati fili o elastici il cui compito è quello di modificare la forma delle arcate dentali e del palato. Apparecchi come i bite servono, invece, per portare la mandibola nella giusta posizione e per curare, dunque, il già citato bruxismo.
Se il sovraffollamento dentale, una delle cause di malocclusione, è dovuto alla presenza dei denti del giudizio, è necessario ricorrere
all'estrazione. In rari casi, quando la condizione è congenita, è indispensabile intervenire chirurgicamente per rimodellare la mandibola, allungandola oppure accorciandola.Leggi anche:
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