
Capita di sentirsi stanchi, spossati e sonnolenti. Molte possono essere le cause di questi sintomi, tra queste figura anche il cosiddetto metabolismo lento. Si tratta, per la precisione, di una condizione caratterizzata dal rallentamento di tutti quei processi che bruciano e producono energia e che, dunque, sono indispensabili per la sopravvivenza. Perché si verifica quello che gergalmente viene definito "blocco metabolico"? Scopriamolo insieme.
Cos'è il metabolismo
Il metabolismo è l'insieme delle reazioni chimiche necessarie per trasformare il cibo ingerito in energia. Due sono gli scopi di tali reazioni: ottenere molecole più complesse a partire da molecole semplici (anabolismo) e scindere le molecole complesse al fine di ottenere molecole più semplici (catabolismo).
Tutto ciò che ingeriamo quotidianamente (proteine, carboidrati, grassi) può essere ossidato per produrre energia sotto forma di calore oppure, in caso di assunzione eccessiva, può essere immagazzinato sotto forma di trigliceridi.
Parlare in generale di metabolismo è sbagliato poiché esso è la somma del metabolismo basale e di quello energetico. Con il termine metabolismo basale si indica la quantità minima di energia che serve a ciascun indviduo sveglio, ma in totale stato di riposo, per preservare le funzioni vitali. Il metabolismo energetico, invece, è dato dall'attività fisica svolta giornalmente e dalla termogenesi indotta dagli alimenti.
Le cause del metabolismo lento
Le cause del metabolismo lento sono varie. Tra queste ricordiamo innanzitutto la sedentarietà poiché la mancanza di movimento si traduce in un minore consumo di energia. Anche il sesso è importante. Da un punto di vista biologico, infatti, l'uomo possiede maggiore massa muscolare e quindi il suo metabolismo è più veloce.
Un rallentamento dello stesso si verifica anche in menopausa come conseguenza di un calo dell'attività della tiroide e in caso di stress prolungato. Spesso gli stati di tensione scatenano la fame nervosa che induce chi ne è soggetto a mangiare soprattutto dolci e carboidrati in quantità eccessive.
Attenzione poi alle diete restrittive e al digiuno. Paradossalmente un regime alimentare troppo rigido fa sì che il corpo preservi le energie per le funzioni basilari della sopravvivenza. Non si devono, infine, trascurare gli squilibri ormonali e le intolleranze alimentari che inducono il sistema immunitario a difendersi con uno stato di infiammazione. Questo stimola i macrofagi che, a loro volta, rilasciano le citochine responsabili dell'insulino-resistenza.
I sintomi del metabolismo lento
Un metabolismo lento si manifesta con una serie di sintomi tra cui:
- Tendenza ad ingrassare
- Difficoltà nel perdere peso
- Stanchezza
- Sonnolenza
- Aumentata sensibilità al freddo
- Pelle e capelli secchi
- Digestione lenta
- Sudorazione eccessiva
- Pressione bassa
- Stitichezza.
Come riattivare il metabolismo lento
Il primo e più importante passo per riattivare un metabolismo lento è il movimento. Si deve fare ogni giorno una camminata a passo veloce per almeno mezz'ora. Poi, a seconda della propria condizione fisica, sono consigliati due o tre allenamenti settimanali durante i quali si alternano le attività aerobiche e gli esercizi con i pesi.
Meglio prediligere un'alimentazione variegata e sana, ricca di proteine, frutta e verdura. Va limitata, invece, l'assunzione di zuccheri semplici. Mentre si mangia è bene masticare lentamente e, lontano dai pasti, il consumo di acqua deve essere regolare. Il digiuno, così come la cena a tarda ora, va evitato.
Tra i rimedi naturali che accellerano il metabolismo
ricordiamo lo zenzero, il ginseng, il peperoncino, il fucus, il tè verde. Prima di assumere tisane o integratori specifici è bene, però, consultare il proprio medico curante o l'erborista di fiducia.Leggi anche:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.