Milano - L'accusa è pesante. Violenza sessuale ripetuta su una donna. Amantino Mancini ha chiuso con il calcio italiano a gennaio, ma con la giustizia potrebbe avere un conto aperto. L’ex calciatore di Venezia, Roma, Inter e Milan è indagato dalla procura di Milano per violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una brasiliana, nota nel mondo della musica e della tv del suo Paese. Secondo l’accusa, la notte tra l’8 e il 9 dicembre scorso Mancini, approfittando dello stato di semi-incoscienza della ragazza, che era ubriaca, l’ha costretta a subire rapporti sessuali ripetuti, provocandole anche escoriazioni.
La denuncia La trentenne, che Mancini aveva conosciuto quella sera ad una festa organizzata da Ronaldinho, la mattina dopo si è recata al servizio violenza sessuale della Mangiagalli per una visita e poi ha sporto denuncia. Ora sono state chiuse le indagini, in vista della richiesta di rinvio a giudizio del centrocampista, da gennaio passato all’Atletico Mineiro di Belo Horizonte.
Oltre a Mancini, che ha respinto le accuse dicendo che la donna era consenziente, risulta indagato per favoreggiamento anche il suo factotum, Geraldo Eugenio Do Nascimento, 56 anni, accusato di aver cercato di depistare le indagini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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