Genoa, «quando abbiamo commesso cinque errori nell’azione del loro pareggio». Oggi si vorrà intanto blindare la porta di Szczesny, poi un golletto qualsiasi dovrebbe arrivare: «È la classica partita dove il risultato è troppo importante». Niente sbavature, allora, contro una squadra che allo Stirpe ha conquistato 17 dei suoi 19 punti in classifica e che in settimana ha clamorosamente eliminato il Napoli dalla Coppa Italia. Per di più, la Juve giocherà contro un pizzico del proprio futuro: Barrenechea, Kaio Jorge e soprattutto Soulè (sei gol e un assist finora) potrebbero un giorno tornare alla base, sempre che il mercato non proponga strade ritenute più convenienti. «Non avevo dubbi che avrebbero fatto bene – ancora Allegri – ma tutto il Frosinone sta disputando una grande stagione». Non c’è spazio per altro che non sia la sfida ai ciociari («della Superlega non parlo perché è una questione di cui si occupa la società»), da vincere magari con un gol di Vlahovic: «Ha solo 23 anni e deve crescere mentalmente, ma sta facendo bene». Più o meno, ecco.
Torino Senza Chiesa, l’antivigilia di Natale. La Juventus che oggi all’ora di pranzo cercherà di tornare alla vittoria sul campo del Frosinone dovrà fare a meno del proprio numero sette: «Fastidio al tendine rotuleo», ha spiegato Allegri specificando anche che non dovrebbe trattarsi di nulla di serio. «Lui però non è tranquillo e lo abbiamo lasciato a casa». Avanti ugualmente, ricordando anche altri stop precauzionali dello stesso Chiesa: il quale non lesina mai energie quando è in campo, ma solo quando si sente al cento per cento. Risultato: con Kean già ai box, «ne restano solo tre».
Ovvero Vlahovic, Milik e il baby Yildiz, 18enne turco per il quale Allegri stravede: probabile che il talentino si accomodi inizialmente in panchina, ma stavolta potrebbe avere minuti importanti a disposizione e non solo le briciole (44’) raccolte finora.
Scivolata a meno quattro dall’Inter («ma ci sono ancora tanti punti a disposizione, pur se i nerazzurri restano i favoriti per lo scudetto»), la Juve è chiamata a ripartire dopo il mezzo passo falso contro il FROSINONE 80 Turati; 20 Lirola, 47 Lusuardi, 6 Romagnoli, 30 Monterisi; 4 Brescianini, 45 Barrenechea, 14 Gelli; 18 Soulé, 9 Kaio Jorge, 27 Ibrahimovic. All. Di Francesco. JUVENTUS 1 Szczesny; 4 Gatti, 3 Bremer, 6 Danilo; 22 Weah, 16 McKennie, 5 Locatelli, 25 Rabiot, 11 Kostic; 14 Milik, 9 Vlahovic. All. Allegri. Frosinone, ore 12.30 Tv: Dazn.
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