L'affare Romelo Lukaku è quello che senz'altro ha tenuto, più di qualunque altro, il banco nell'estate del calciomercato: il clamoroso "tradimento" all'Inter, l'affare sfumato con la Juve e il suo passaggio alla Roma hanno smosso, e non poco, gli animi di tifosi e addetti ai lavori. Le critiche sono state all'ordine del giorno specialmente da parte dei nerazzurri: come dimenticare le parole di Massimo Moratti che, come abbiamo visto sul Giornale.it, ha dichiarato l'amarezza per il suo comportamento specificando come "uno così meglio che non sia all’Inter".
La frase criptica di Lukaku
L'attaccante belga adesso alla Roma di Mourinho ha provato a lasciarsi alle spalle tutte le critiche piovute in questa settimana iniziando la stagione calcistica nel migliore dei modi a suon di gol. Le scorie per quanto accaduto nei caldi mesi estivi, però, non si possono dimenticare tanto in fretta ed ecco che nelle ultime ore, sul proprio account Instagram, Lukaku ha pubblicato una "storia" in cui in francese ha scritto, senza mezzi termini: "Ils m'ont denigré, c'est la putain d'verité". La traduzione letterale non è difficile da ricavare: "Mi hanno denigrato, è la fot....verità". Assieme alla scritta messa su sfondo nero, c'è un motivo musicale di sottofondo dal titolo "Bâtiment" del rapper Niska, una nuvoletta come quella dei fumetti e l'emoji da zen, come a voler dire, a se stesso, di stare calmo e lasciar correre.
Ma con chi ce l'aveva? Impossibile saperlo se non dal diretto interessato viste la mole di critiche piovute da più parti per il suo comportamento. Il plurale fa immaginare che l'attaccante romanista abbia raccolto tutti i giudizi negativi dei suoi ex dirigenti, per esempio, o degli opinionisti calcistici o ancora dei tifosi nerazzurri e che, dopo un pareggio in una fresca serata di Torino, abbia sfogato il suo istinto sui social. Sono soltanto supposizioni, è logico, ma che dimostrano ancora un certo malessere interno che probabilmente riuscirà a spazzare via con il tempo e con l'affetto dei tifosi romanisti che lo hanno accolto come un re al suo arrivo all'aeroporto di Ciampino.
La frecciata di Marotta
Nelle ore successive, poi, un "incrocio" casuale è avvenuto su Radio Anch'io Lo Sport, in onda su Rai Radio 1, durante un'intervista all'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, che in un primo momento ha parlato di Simone Inzaghi considerato vero leader e con i calciatori tutti allineati a seguire le sue indicazioni.
Alla precisa domanda su Lukaku, ha risposto così: "Ci siamo rimasti male per il rapporto che c'era. Ma siamo stati bravi a trovare le alternative. Ormai fa parte del passato e di un mondo calcistico che è strano, ma dobbiamo adeguarci a quello che è successo. L'Inter continua ad andare avanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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