Il Napoli rimonta il Milan: il 2-2 mette Pioli a rischio esonero

La doppietta di Giroud nel primo tempo illude solo i rossoneri, perché nella ripresa Politano e Raspadori riacciuffano il definitivo pari: sotto processo i cambi del tecnico rossonero, non così lontano dal dovere dare l'addio al Milan dopo quattro anni di gestione

Il Napoli rimonta il Milan: il 2-2 mette Pioli a rischio esonero

Allo stadio Maradona arriva l'ennesima doccia gelata per il Milan che, dopo i due ko contro Juventus e Psg, viene rimontato dal Napoli dopo avere terminato il primo tempo con un doppio vantaggio, buttando alle ortiche una vittoria che aveva sostanzialmente in pugno dopo i primi 45 minuti di gioco. Un nervosissimo Stefano Pioli, che viene pure espulso, non si lascia per niente alle spalle tutte le critiche e le polemiche della settimana. Anzi: la sua posizione come allenatore rossonero diventa sempre più a rischio dopo l'harakiri della sua squadra in campo - avvenuto anche a causa di sue sostituzioni completamente sbagliate e insensate - allontanandosi a -3 dall'Inter capolista e vedendosi sorpassata anche dalla Juventus in seconda posizione. La formazione allenata da Rudi Garcia respira ed evita un'altra sconfitta casalinga stagionale (sarebbe stata la quarta). La doppietta di Olivier Giroud sembrerebbe indirizzare la sfida già nella prima mezz'ora del primo tempo, ma il punteggio poteva ulteriormente irrobustirsi già entro l'intervallo se Reijnders non avesse sprecato un facile tris. L'inerzia si ribalta completamente: Politano dimezza le distanze in avvio di secondo tempo, mentre Politano completa la rimonta su calcio di punizione. La prossima, a Milanello, sarà una settimana intensissima: il fantasma dell'esonero di Pioli è dietro l'angolo: e non solo perché siamo in pieno periodo di Halloween.

Olivier Giroud

Primo tempo dominato dal Milan

Dopo nemmeno tre minuti di gioco Musah calcia da fuori, la sfera deviata arriva a Giroud, che calcia a botta sicura, ma Rrahmani s'immola e salva tutto. I rossoneri si trovano comunque ad affrontare un un nuovo problema di infortunio: al 18', infatti, Kalulu si accascia per un problema alla coscia sinistra. L'ennesimo guaio muscolare di questo inizio stagionale costringe Pioli, privo completamente di centrali, a fare debuttare in Serie A il giovane argentino Marco Pellegrino (classe 2002) che non ha praticamente nemmeno il tempo per riscaldarsi. Le buone notizie per il Milan arrivano perlomeno al 22': cross dalla destra a rientrare con il sinistro di Pulisic per Giroud, che sbuca alle spalle della difesa del Napoli e colpisce di testa, quasi col ciuffo biondo. Meret tocca appena, ma il pallone entra lo stesso. Grave comunque la disattenzione dei due centrali partenopei nella circostanza. I campioni d'Italia reagiscono al 27': Kvaratskhelia punta Calabria e lo salta secco, il cross incrociato trova Politano tutto libero sul secondo palo - con la porta quasi spalancata - ma quest'ultimo col destro appoggia contro l'esterno della rete. Allo scoccare della mezz'ora esatta, ecco però arrivare il raddoppio meneghino: Calabria va al traversone dalla corsia destra e in area avversaria arriva un altro colpo di testa vincente di Giroud. Doppietta dell'attaccante francese. Nel finale di primo tempo Reijnders si divora un rigore in movimento da ottima posizione sul traversone di Theo Hernandez; Musah impegna Meret sul primo palo poco prima dell'intervallo.

Il Napoli rimonta nella ripresa

Rivoluzione tattica in entrambe le formazioni al rientro dagli spogliatoi. Garcia effettua tre cambi. Simeone, Mathias Olivera e Ostigard subentrano rispettivamente a Elmas, Mario Rui e Rrahmani. Per Pioli, Pulisic (probabilmente infortunato) lascia il posto a Romero. Il match si riapre subito a inizio ripresa: assist di Di Lorenzo, Politano fa un piccolo sombrerino su Pellegrino, sterza su Theo Hernandez e scaglia un sinistro a giro che non dà scampo a Maignan. Botta e risposta attorno al 60': prima Theo cicca un traversone di Leao, poi Maignan si fa sfuggire il pallone dalle mani e il successivo destro di Kvaratskhelia viene deviato in angolo da Tomori in maniera provvidenziale. Ma il Napoli continua a premere e trova il meritato pari al 63': Romero stende Zielinski al limite dell'area e, direttamente su punizione, Raspadori trova l'angolo perfetto del 2-2 dai venti metri. A questo punto il Milan sparisce completamente dalla partita. La prestazione di Leao è sempre più inguardabile, mentre il "vaffa" di Giroud (sostituito) a Pioli è il sintomo di una squadra oramai non più in sintonia con il suo allenatore. Insieme al francese esce polemico dal campo anche l'attaccante portoghese; Jovic e Okafor entrano in campo, ma ormai il pasticcio è servito. Il Napoli resta in dieci uomini per l'espulsione di Natan al 90' (doppio giallo per il fallo su Romero). In pieno recupero il colpo di testa di Calabria finisce fuori, mentre Maignan salva il Milan all'ultimo secondo della partita col piedone sul tentativo finale di Kvaratskhelia. È la "Caporetto" di Stefano Pioli?

Il tabellino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (46' Ostigard), Natan, Mario Rui (46' Olivera); Elmas (46' Simeone), Lobotka, Zielinski (77' Anguissa); Politano (82' Zanoli), Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia.

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kalulu (19' Pellegrino, 87' Florenzi), Tomori, Theo Hernandez; Musah, Krunic, Reijnders; Pulisic (46' Romero), Giroud (81' Okafor), Leão (81' Jovic). All. Pioli.

Marcatori: Giroud (M) 22' e 31', Politano (N) 50', Raspadori (N) 63'

Ammoniti: Reijnders (M), Romero (M), Musah (M), Di Lorenzo (N), Zanoli (N)

Espulsi: Natan (N)

Arbitro: Orsato (Schio)

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