I punti chiave
Eppur si muove: i primi mesi del 2025 dovrebbero segnare in maniera definitiva la scelta del progetto di un nuovo stadio di proprietà (condivisa) di Milan e Inter, con il vecchio e amato "Giuseppe Meazza" di San Siro che rimarrebbe in piedi ma soltanto come museo. Sarebbero queste le indiscrezioni di cui è in possesso il Corriere della Sera con le prime mosse finanziare da parte delle due società che dovrebbero essere presentate al sindaco Sala entro la fine di febbraio.
Quali saranno i costi
Entrando più nel dettaglio, il quotidiano di via Solferino svela che per costruire il nuovo stadio i due club starebbero sondando grandi istituti bancari per un progetto complessivo che vale tra uno e 1,5 miliardi di euro: a essere stati contattati negli ultimi tempi soprattutto Bank of America e Jp Morgan che hanno sede negli Stati Uniti e non è un caso che i due fondi (RedBird per i rossoneri e Oaktree per i nerazzurri) siano "made in Usa". Per l'italia, invece, il sondaggio avrebbe riguardato Banco Bpm, che da anni è sponsor del Milan ma in passato ha collaborato anche con l'Inter.
Il nuovo progetto
Se è pur vero che lo storico Meazza rimarrebbe in piedi, il suo look sarà diverso con il secondo anello che verrebbe parzialmente abbattuto e il museo, che sorgerebbe successivamente per rendere onore alle due gloriose società milanesi. Per quanto riguarda il nuovo che avanza, invece, si stima che le aree potenzialmente edificabili avrebbero un costo vicino ai 200 milioni di euro. Il nuovo stadio sarebbe costruito dove si trovano attualmente le zone di parcheggio, con maggior spazio dedicato anche a servizi di hospitality e cucina. Secondo le prime stime, nelle casse di Milan e Inter entrerebbero circa 50 milioni di euro in più ogni anno rispetto ai ricavi attuali soltanto per quanto riguarda lo stadio (da 80 a 130 milioni a testa).
Il piano B del Milan
Se il progetto congiunto è l'opzione maggiore e sulla quale battono le due società, nel caso in cui anche stavolta qualcosa dovesse andare storto - o protrarsi troppo a lungo - i rossoneri terrebbero ancora in piedi l'ipotesi dello stadio di San Donato, per il quale sono già stati investiti parecchi milioni di euro per acquistare un terreno di grandezza maggiore a 250mila ettari.
L'alternativa non alletta l'Inter che non vorrebbe abbandonare la città per le gare interne. La palla, è proprio il caso di dirlo, adesso passa soprattutto alla burocrazia, permessi e quant'altro: la "telenovela" San Siro, probabilmente, non si concluderà a breve.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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