L'Inter soffre ma supera 1-0 l'Arsenal, nella quarta giornata di Champions League, conquistando tre punti che fanno volare i nerazzurri a 10 punti in classifica. Un match durissimo per la squadra di Inzaghi, che resiste col minimo vantaggio mantenendo ancora la porta ancota inviolata in Europa.
Tanti rimpianti per i Gunners, padroni del campo per larghi tratti della partita ma incapaci di concretizzare il lungo predominio. A fine partita non sono mancate le polemiche per un episodio molto dubbio avvenuto in area nerazzurra a metà primo tempo. Su un cross dalla sinistra di Martinelli, si fiondano sul pallone sia Yann Sommer (in uscita a mani unite) che Mikel Merino. Osservando la dinamica, il centrocampista spagnolo sembra anticipare lo svizzero, colpendo il pallone prima che lo faccia l'estremo difensore. A quel punto il portiere interista, arrivato di slancio, colpisce con i pugni la testa di Merino. L'arbitro rumeno Kovacs fa proseguire fischiando un calcio d'angolo, mentre neanche il Var ravvisa gli estremi del calcio di rigore, non ritenendo che ci fosse stato un "chiaro ed evidente errore", facendo vede all'interpretazione dal campo del direttore di gara. Una dinamica simile a quanto avvenuto nello scorso campionato sempre a Sommer in trasferta contro la Fiorentina. Allora però l'uscita kamikaze del nerazzurro su Nzola venne punita con un penalty, poi fallito da Nico Gonzalez.
Inter goalkeeper Yann Sommer completely missed the ball and instead made contact with Mikel Merino’s head while attempting to clear an Arsenal cross.
— ESPN UK (@ESPNUK) November 6, 2024
VAR did not intervene after the referee let it go pic.twitter.com/Ozg3czxumt
Dopo i dubbi espressi dal telecronista Sandro Piccinini, l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese si è espresso in diretta così: "Tutti e due cercano la palla, però la prende il calciatore dell'Arsenal e Sommer lo colpisce. Qui in Italia siamo spesso abituati a vedere il calcio di rigore, l'Uefa ha una soglia di intervento più alta, però devo dire che questo secondo me ci può stare".
A fine partita il tecnico dell'Arsenal Mikel Arteta è una furia. L'ex vice di Guardiola mette nel mirino anche il rigore concesso all'Inter, che vede protagonista ancora Merino. Lo spagnolo si trova sulla traiettoria della carambola che agevola Taremi. Non sembra esserci intenzionalità, ma il braccio largo del centrocampista che aumenta il volume del corpo induce il direttore di gara ad assegnare comunque il rigore.
"Il rigore concesso all'Inter? Non capisco. Non c'è alcun pericolo. Non puoi reagire perché il pallone è molto vicino. Ma va bene, hanno deciso che è un rigore.
Però, se quello è un rigore, allora quello su Mikel Merino, dove Sommer lo colpisce in testa, deve essere un rigore al 100%. Questi sono i margini in questo gioco, ed è molto difficile da accettare" chiude l'allenatore dei Gunners, desideroso di archiviare in fretta una sconfitta amarissima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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