Parma - Si è concluso poco dopo le 18 l’interrogatorio di Massimo Ciancimino, arrestato a Parma con l'accusa di calunnia nei confronti dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro. I pm della direzione antimafia di Palermo hanno lasciato il carcere parmigiano di via Burla senza rilasciare dichiarazioni. A Parlare è stato il legale del figlio dell’ex sindaco di Palermo, Francesca Russo. "Il mio cliente - ha detto - ha respinto tutte le accuse".
Verso la convalida del fermo È prevista per domani la decisione sulla convalida del fermo di Ciancimino da parte del gip di Parma. A quanto si apprende, la procura di Palermo insisterà perchè il figlio di don Vito, accusato di calunnia aggravata ai danni dell’ex capo della polizia Gianni Gennaro, resti in carcere. Il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e i sostituti Nino Di Matteo e Paolo Guido che lo hanno sentito per due ore nel carcere di Parma, infatti, non sarebbero stati convinti dalle sue risposte. Ciancimino jr ha negato di avere falsificato il documento che accusa De Gennaro nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa, ma restano i dubbi dei magistrati che hanno disposto il fermo eseguito ieri nei pressi di Fidenza.
Esplosivo in casa di Ciancimino Gli artificieri sono al lavoro per disinnescare il pacco con alcuni candelotti trovati dalla polizia scientifica nel giardino dell’abitazione di Massimo Ciancimino, in via Torrearsa, nel
centro di Palermo. È stato lo stesso Ciancimino, nel corso dell’interrogatorio al quale è stato sottoposto nel pomeriggio, a indicare il luogo dove aveva nascosto il pacco che gli era stato recapitato la settimana scorsa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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