Pechino - La Apple ha bloccato sull'App Store cinese tutti i programmini destinati all'iPhone che riguardano sia il Dalai Lama sia il leader degli uighuri in esilio Rebiya Kader. Lo scrive l'agenzia americana specializzata in notizie tecnologiche IDG News Service. Una portavoce della Apple, Trudy Muller, lo ha implicitamente confermato, scrivendo in una e-mail che "continuiamo a rispettare le leggi locali" e che "non tutte le App sono disponibili in tutti i paesi". Secondo l'agenzia di stampa almeno cinque App sul Dalai Lama non sono in vendita nello Store virtuale cinese. Tre di queste (Dalai Quotes, Dalai Lama Quotes e Dalai Lama Prayerwheel) sono una raccolta di testi, proibiti in Cina, del leader spirituale. La quarta, Paging Dalai Lama, informa sugli spostamenti e le conferenze del leader tibetano. La quinta, Nobel Laureates, è dedicata ai premi Nobel, tra cui lo stesso Dalai Lama.
La Apple non è la prima società americana ad accettare la censura in Cina. In precedenza lo hanno fatto colossi del web come Yahoo! e Google, provocando una ridda di critiche da parte delle organizzazioni occidentali di difesa dei diritti umani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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