Riccardo Schicchi, l'era del porno e la caduta: tutto quello che c'è da sapere su Diva Futura

Riccardo Schicchi, l'era del porno e la caduta: tutto quello che c'è da sapere su Diva Futura
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Bisognerà aspettare il 6 febbraio per poter vedere al cinema Diva Futura, il film diretto da Giulia Louise Steigerwalt e presentato in anteprima mondiale alla passata edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Tratto dal libro Non dite alla mamma che faccio la segretaria di Debora Attanasio, il film racconta la nascita, il successo e infine il declino di Diva Futura, l'agenzia diretta da Riccardo Schicchi, che ebbe il merito di portare alla ribalta pornostar come Ilona Staller, Moana Pozzi e Eva Henger. Uomo dalle vedute progressiste, che è stato capace di creare una vera e propria industria del porno in Italia, al punto da creare quasi uno standard per le fantasie degli uomini italiani, Riccardo Schicchi è stato un personaggio del panorama culturale nostrano, la cui storia si è prestata quasi senza sforzo a diventare materiale per un lungometraggio.

Chi era Riccardo Schicchi

Classe 1953 e romano d'adozione, Riccardo Schicchi sviluppò sin dalla tenera età un certo amore per il cinema e le immagini. Grazie alla sua passione per la fotografia, debutta su Superslesbo con delle foto hard e nel 1973, poco dopo aver conosciuto Ilona Staller, dà il via al programma radiofonico Voulez vous coucher avec moi? La collaborazione tra i due va avanti per anni, anche grazie a tournée di spettacoli erotici che li portano in giro per l'Italia, mentre Schicchi si dedica anche a reportage di guerra e da paesi lontani come Cambogia e Vietnam. La vera svolta della sua carriera, però, arriva nel 1979, quando Schicchi fa uscire il suo primo lungometraggio dal titolo Cicciolina amore mio. Nasce così il mito di Cicciolina, un'icona che raggiunge tutta Italia, diventando un volto noto del panorama culturale e la punta di diamante della carriera dello stesso Schicchi. Sarà proprio grazie al successo di Ilona Staller e del suo alter ego Cicciolina che Schicchi riuscirà, all'inizio degli anni Ottanta, ad aprire la sua agenzia di rappresentanza che lancerà anche la carriera di Moana Pozzi, attrice hard diventata così famosa da spingere addirittura i vertici di Disney Italia a cambiare il titolo del film Moana in Oceania, con la protagonista che viene ribattezzata Vaiana proprio per non correre il rischio di fare dei paralleli con la star del porno.

L'amore con Eva Henger e la fine di un'epoca

Dopo aver tentato una carriera nel mondo della politica, con la fondazione del Partito dell'Amore negli anni Novanta, Schicchi conosce Eva Henger. La ragazza, da poco eletta Miss Teen Ungheria e in finale per il titolo di Queen of Hungary, faceva parte della scuderia di Blue Angels, un'agenzia di cui Schicchi era co-fondatore. La Henger era protagonista di scatti di beauty e moda, ma non era mai davvero approdata all'arte erotica. Fu proprio davanti alla macchina fotografica di Schicchi che la Henger fece il suo debutto nell'ambito del "senza veli". I due finiranno con l'innamorarsi e lo sposarsi, e Riccardo Schicchi farà da padre anche a Mercedesz, nata dal precedente rapporto di Eva Henger. Nel 1994 nasce anche Riccardo Jr.. Tuttavia la relazione tra i due naufragò e sebbene non ci fu mai davvero una separazione legale, Schicchi e la Henger cominciarono a vivere vite separate. Nonostante questo il legame che li univa era molto forte, tanto che la Henger rimase al fianco di Schicchi fino al 9 dicembre 2012, quando l'uomo morì a causa di un coma diabetico legato alla sua dignosi di diabete mellito di tipo 2, che lo aveva già reso quasi del tutto cieco. Dopo la morte di Schicchi Diva Futura venne smantellata e venduta e i diritti d'autore delle produzioni passarono a Eva Henger e ai suoi figli.

Il cast di Diva Futura

Il film che ripercorrerà la storia di Riccardo Schicchi e del suo modo di concepire il porno - prima che in esso venisse inclusa anche una dose di violenza - vede Pietro Castellitto nei panni dell'imprenditore del sesso, in quella che è forse la sua interpretazione migliore. Lidija Kordic interpreta Ilona "Cicciolina" Staller, mentre Denise Capezza presta il volto a Moana Pozzi e al suo struggente desiderio di "liberarsi" dell'etichetta di porno star per provare a fare altro nella vita.

Tesa Litvan è Eva Henger mentre Barbara Ronchi interpreta Debora Attanasio, la segretaria dell'agenzia che anni più tardi avrebbe scritto il memoir a cui il lungometraggio si ispira.

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