Roma - Oltre un milione di lavoratori coinvolti nei processi di cassa integrazione tra gennaio e novembre hanno complessivamente subito una decurtazione dei loro salari per oltre 2,35 miliardi di euro. È quanto risulta da una elaborazione di dati Inps sul ricorso agli ammortizzatori sociali, fatta dell’Osservatorio Cig del dipartimento settori produttivi della Cgil. Secondo i calcoli della Cgil se i lavoratori coinvolti nei processi di Cig negli undici mesi del 2009 sono stati oltre 1.110.000, l’assenza costante dal lavoro per ogni mese del 2009 riguarda oltre 464.000 posizioni di lavoro. Questi lavoratori, calcola il dipartimento settori produttivi della Cgil, hanno dovuto rinunciare collettivamente ad un valore complessivo nei loro salari di quasi 1,8 miliardi (1.785.748.
512 euro), considerando gli undici mesi a "zero ore" di Cig e un valore medio di perdita per ogni mese di Cig da 300 alle 400 euro. A questi vanno aggiunti altri 500 milioni circa (556.596.939 euro) derivanti dalle tredicesime che non ci saranno perchè - sostiene la Cgil - già mangiate dalla Cig nel corso dell’anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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