Liliana Resinovich, l'amico organizza un sit in. Ma il marito: "Non ci sarò"

Il sedicente amante organizza una protesta nel caso in cui l'indagine venisse archiviata. Il marito bolla il tutto come una "sceneggiata"

Screen "Quarto grado"
Screen "Quarto grado"
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Sta per scadere il tempo: il 5 giugno 2023 la procura di Trieste si pronuncerà sulle opposizioni all’archiviazione presentate dai famigliari e dal marito di Liliana Resinovich. A Quarto Grado è stato annunciato che si vocifera che l’inchiesta verrà archiviata come suicidio, ma naturalmente ci potrebbero essere delle sorprese.

Claudio Sterpin, sedicente amante della donna, ha affermato che, se dovesse esserci l’archiviazione, sarebbe doverosa una protesta. “Io dico che Trieste dovrebbe in qualche modo unirsi. Dovrebbero venire di loro spontanea volontà a fare un sit in”, ha dichiarato a Quarto Grado. E ha aggiunto: “Io non posso accettare la verità com’è stata espressa”.

In effetti ci sono molti interrogativi che l’indagine non ha risolto. Resinovich scomparve da Trieste la mattina del 14 dicembre 2021. Il suo corpo, con i vestiti che aveva nel giorno della scomparsa, fu ritrovato 3 settimane più tardi nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico triestino. L’autopsia ha rilevato che nel suo stomaco c’erano alimenti identici a quelli consumati il giorno della scomparsa e la ricrescita pilifera era minima: il 13 dicembre la donna si era in effetti depilata per andare in sauna col marito. Secondo la procura però, sarebbe morta a ridosso della data del ritrovamento.

Sebastiano Visintin, ospite in studio a Quarto Grado, ha affermato che non parteciperà all’eventuale sit in. “Io la mia vita con Liliana… ho passato veramente 32 anni meravigliosi - ha dichiarato - Secondo me la giustizia ha fatto il suo corso, la procura ha fatto il suo lavoro, completamente, tutto quello che doveva fare, ha analizzato tutto, ha vagliato tutte le cose possibili e immaginabili. Se viene fuori qualcosa di veramente emblematico o forte che possa dare qualche risposta, io sono pronto. Però non vado a fare queste sceneggiate”.

Visintin ha chiesto ancora una volta a Sterpin quale sia il contenuto dell’ultima telefonata ricevuta da Liliana Resinovich il giorno della scomparsa. Sterpin ha raccontato e ribadito che la donna lo avrebbe chiamato per dire che avrebbe fatto tardi al loro appuntamento, ma la telefonata sarebbe durata poco meno di due minuti: un tempo, alcuni pensano, troppo ampio per le sole informazioni di servizio.

Dal canto loro, Sterpin e Visintin, da quando è iniziata la vicenda, non risparmiano strali

l’uno per l’altro. Il sedicente amante affermò anche in passato: “Non è escluso che Sebastiano l’ha beccata a sentirci parlare o qualcosa di simile. E lui l’ha beccata a parlare ed è successo un vero patatrac”.

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