Scatta la prima fase del Salaknib: perché gli Usa muovono 5mila soldati vicino alla Cina

Le manovre si concentreranno sul potenziamento delle operazioni congiunte tra le forze armate di Usa e delle Filippine, sulle manovre su larga scala, sulle esercitazioni con fuoco vivo e sulla difesa territoriale

Scatta la prima fase del Salaknib: perché gli Usa muovono 5mila soldati vicino alla Cina
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Le forze armate delle Filippine e degli Stati Uniti hanno avviato tre settimane di esercitazioni congiunte focalizzate sulla difesa territoriale e sul coordinamento in operazioni su larga scala nel cortile della Cina. Alla prima fase dell'esercitazione annuale Salaknib – la seconda è prevista per la fine dell'anno - parteciperanno 5 mila militari dei due Paesi. Proprio in questi giorni, tra l'altro, il segretario alla Difesa degli Usa, Pete Hegseth, è atteso a Manila per incontri con le autorità filippine e con le forze armate locali, come annunciato nei giorni scorsi dal Pentagono.

Le esercitazioni tra Usa e Filippine

Le esercitazioni citate si concentreranno sul potenziamento delle operazioni congiunte tra le forze armate di Washington e Manila, sulle manovre su larga scala, sulle esercitazioni con fuoco vivo e sulla difesa territoriale. Gli impegni in materia di sicurezza tra le due nazioni, ha sottolineato Reuters, sono aumentati vertiginosamente sotto la presidenza del presidente filippino Ferdinand Marcos Jr., che si è avvicinato maggiormente agli Stati Uniti.

Marcos ha infatti dato priorità al rispetto dei diritti sovrani delle Filippine nel Mar Cinese Meridionale e si è scontrato ripetutamente con la Cina per le azioni di Pechino nell'area marittima contesa (tra le quali la presenza costante della guardia costiera del Dragone nei pressi delle zone contese nella zona marittima di Manila).

Hegseth sarà invece il primo funzionario del governo aUsa visitare Manila da quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è entrato in carica a gennaio. Altro aspetto da non tralasciare: le Filippine hanno ottenuto un'esenzione dal congelamento dei finanziamenti di 90 giorni ordinato da Trump a gennaio, in modo da poter ricevere 336 milioni di dollari per la modernizzazione delle proprie forze di sicurezza.

L'ombra del Typhoon

Il Typhon è stato schierato nel territorio filippino durante la prima fase dell'esercitazione Salaknib nell'aprile dello scorso anno e utilizzato nelle esercitazioni congiunte Balikatan il mese successivo. Per alcuni analisti potrebbe essere presente anche durante le queste manovre, che di fatto fungeranno da deterrente contro la Cina lungo la prima catena di isole, dove gli interessi filippini nel Mar Cinese Meridionale e la sicurezza dello Stretto di Taiwan sono implicitamente collegati. Secondo alcune fonti Usa, tuttavia, l'esercito americano non condurrà un'operazione di fuoco con il suo sistema missilistico a medio raggio.

Per quanto riguarda Hegseth, l'uomo di Trump effettuerà due tappe nella sua prima missione in Asia: nelle Filippine e in Giappone.

Il portavoce del Pentagono, Sean Parnell, ha precisato che la visita a Manila si terrà nei prossimi giorni e "si svolge mentre gli Stati Uniti si basano su una cooperazione senza precedenti con Paesi che la pensano allo stesso modo per rafforzare la sicurezza regionale". Durante il viaggio, che lo porterà anche alle Hawaii e a Guam, Hegseth parteciperà a una cerimonia per commemorare l'80mo anniversario della battaglia di Iwo Jima.

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