Icy Diamond, escort transgender e attrice porno, ha adescato un cliente nel municipio di Parigi in occasione di una serata pro-Lgbt. Dopo aver filmato il rapporto nei bagni, ha messo in piedi una provocazione via social, accusando il sindaco di sinistra Anne Hidalgo di "sfruttamento della prostituzione" e di essere una "magnaccia", oltre al municipio parigino di essere un "gigantesco bordello".
È una storia incredibile quella che arriva dalla capitale francese. I fatti risalgono allo scorso sabato 11 marzo. Come racconta Le Parisien, nell'ambito della Pride Night, il Municipio ha messo a disposizione i suoi locali, come per altre manifestazioni, all'associazione Mag Jeunes Lgbt (Movimento per l'affermazione dei giovani lesbiche, gay, bi e trans). "La serata è stata aperta al pubblico con biglietti acquistati su internet, precisa il municipio. Il Comune non è l'autore della lista degli invitati". Quella sera, Icy Diamond, che si unisce ai festeggiamenti, si presenta lì in minigonna e crop-top in latex rosa, ciglia finte, tacchi a spillo con paillettes. E cominciare a postare foto provocanti sui social.
L'accusa alla sindaca socialista
Su Instagram, l'escort lancia delle durissime accuse nei confronti del primo cittadino socialista: "Madame Hidalgo, lei deve essere responsabile come magnaccia poiché non solo trae profitto dalla prostituzione con i suoi arresti, ma la ospita nei suoi locali!". Per dimostrare le sue accuse, Icy Diamond afferma di aver praticato sesso orale su un cliente in un bagno del Comune. "L'ho anche filmato", afferma Icy Diamond, che sostiene di far parte del Syndicat du Strass. Questo collettivo francese difende i diritti delle prostitute e delle attrici porno dal 2009, denunciando la legge del 2016 che penalizza i clienti delle prostitute, e intende lottare contro la loro discriminazione ed emarginazione, in particolare in termini di status professionale, protezione sociale e pensionamento. Il sindacato delle escort, tuttavia, si dissocia dalla "provocazione" di Diamond all'indirizzo di Hidalgo e del Comune di Parigi: "Non eravamo a conoscenza di quella serata. Non siamo stati invitati. Non sosteniamo Diamond. Non corrisponde alle nostre azioni".
Il dibattito
Nel mirino dell'azione dimostrativa dell'escort transgender ci sarebbero i decreti del Comune volti a complicare la vita alle prostitute nei boschi di Boulogne e Vincennes, ma anche nel quartiere di Belleville. Contattato da Le Parisien, il Comune, che denuncia “la strumentalizzazione di questa bellissima manifestazione a vantaggio della lotta contro l'omotransfobia", non ha escluso di sporgere denuncia nei confronti della porno-attrice. Come spiega infatti il Corriere della Sera, il parco alle porte di Parigi è da sempre usato sia dalle famiglie per i picnic della domenica sia dalle prostitute, non solo donne, che ricorrono spesso a furgoni e tende per accogliere i clienti. Una coabitazione sempre più difficile, che negli ultimi mesi ha spinto il comune a emanare una serie di ordinanze contro l’esercizio della prostituzione al Bois de Boulogne, tra multe e sgomberi.
"L’ho fatto per protestare contro la repressione costante a carico delle lavoratrici del sesso: ci odiano, non ci ascoltano, non ci riconoscono il minimo dei diritti umani", spiega l'escort transgender.
La provocazione, più o meno infondata, svela l'ennesima ipocrisia della sinistra: maccome, a parole la sinistra non era quella a favore dei diritti Lgbtq sempre e comunque? È contro la mercificazione del corpo femminile oppure sostiene le spinte libertarie del mondo Lgbtq? Contraddizioni difficili da sanare per i politicamente corretti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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